Nel 2019 sono 40 i bambini (28 maschi e 12 femmine) da 0 a 13 anni morti sulle strade italiane. Nel 2018 i bambini vittime erano stati 49, ancora 40 nel 2017, 53 nel 2016, 42 nel 2015 e 65 nel 2014. E’ lo speciale Osservatorio Asaps (Associazione amici sostenitori polizia stradale) ad aggiornare la tragica contabilita’: 38 gli Incidenti mortali con bambini vittime registrati l’anno scorso, compresi quelli che hanno visto coinvolti mezzi agricoli (due vittime) e investimenti nel cortile di casa ad opera di genitori o parenti (una). Fra le 40 piccole vittime, 8 (il 20%) erano straniere o di origine straniera. Ventiquattro di loro, sei su 10, erano trasportate a bordo di veicoli (25 nel 2017) e “questo aspetto – sottolinea Giordano Biserni, presidente dell’Associazione, dopo il sinistro di Pisa costato la vita a un neonato di due mesi – ripropone drammaticamente il tema del fissaggio dei nostri piccoli sui seggiolini, con le modalita’ di sicurezza previste dal Codice della strada. Non si conosce il dato di quante fra queste 24 vittime fossero regolarmente allacciate, anche se si puo’ ritenere che una percentuale significativa non fosse trasportata a norma. In particolare nei casi di espulsione dall’abitacolo del mezzo dopo lo schianto”.
Sempre secondo l’ultimo report dell’Osservatorio, un bambino era trasportato su una moto, 3 bambini sono stati travolti con la loro bici (dato in miglioramento rispetto ai 12 piccoli ciclisti morti nel 2018), 12 erano a piedi (l’esatto stesso numero del 2018). Quali le strade piu’ a rischio? Il maggior numero di bambini, 22, ha perso la vita sulle strade statali e provinciali, 10 sulle strade urbane e 6 in autostrada; 2 decessi sono avvenuti in fondi o strade agricole. Fra le piu’ giovani vittime della strada il numero piu’ alto si conta nella fascia che va da 0 a 5 anni con 21 decessi, da 6 a 10 anni le vittime sono state 9 e 10 invece nella fascia da 11 a 13 anni. In 3 Incidenti mortali il conducente del veicolo coinvolto e’ risultato ubriaco.
Il piu’ alto numero di bambini morti sulle strade lo hanno fatto segnare l’Emilia Romagna con 7 vittime, il Piemonte con 5, la Lombardia, il Veneto e la Campania e la Sicilia con 4. “L’Asaps – conclude Biserni – insiste nel ricordare che ogni volta che un bambino perde la vita sulla strada, il colpevole e’ sempre un adulto. Il nostro sogno e’ quello di mettere solo degli ‘zero’ nelle caselle del nostro Osservatorio. Per questo l’Associazione continuera’ con insistenza la sua campagna di informazione per tutelare i nostri bambini sulle strade facendo appello agli adulti perche’ li trasportino con il seggiolino secondo le regole e li rispettino con particolare prudenza quando li vedono sulla strada”.
