Nel Vangelo abbiamo la continuazione del discorso della montagna. E’ superfluo dire che vi sono contenuti insegnamenti che riguardano la vita nelle diverse occasioni nelle quali deve esprimersi il senso cristiano. Anche la prima lettura del Levitico è sulla stessa corda, con i precetti di Mosè che concordano con quelli di Gesù. Scegliamo un “filone” particolare non potendo affrontare e commentare tutti e singoli i precetti . Io credo che , forse, è più interessante rilevare quello che riguarda il rapporto con il prossimo, E’ veramente la cartina al tornasole che ci permette di avere una schietta immagine del cristiano. Si tratta dell’accoglienza del prossimo, saperlo accogliere , non solo quello più vicino e conosciuto ma anche quello sconosciuto .

Sia quello di Mosè che quello di Gesù sono un discorso piuttosto duro ma è la prova della sincerità e genuinità della fede. “ non coverai odio, non ti vendicherai , non serberai rancore.” E Gesù quasi replicando dice : “amate i vostri nemici, pregate per loro”. Tutto questo è difficile a mettersi in pratica ma è necessario per la trasparenza della nostra fede. E sappiamo quale esempio ci ha dato Gesù dalla croce. Purtroppo constatiamo che assai di frequente anche i buoni cristiani coltivano questi amari sentimenti . Ma ci consola sapere che ci sono degli splendidi esempi di perdono che ci vengono non solo dai Santi. Giovanni Paolo II, ma anche dai laici : il perdono del figlio del giudice Bachelet assassinato, coraggioso e robusto pur dinanzi alla morte del padre.

Ricordiamo il grido lacerante di dolore della vedova di uno dei carabinieri alla scorta di Falcone. Gridava il suo dolore e proclamava il suo perdono. Al contrario che dire di quanti non sono capaci di perdonare uno sguardo indiscreto, una parola, un gesto. . Questi negano in pratica il rapporto fraterno, di comprensione ed accoglienza, magari esibendo e pretendendo di avere un buon rapporto con Dio. Ma Gesù : “ siate figli del Padre vostro che fa sorgere il sole sopra i malvagi e sopra i buoni e che fa piovere sopra i giusti e gli ingiusti” .Essere cristiani “ a prova di perdono” accogliendo e perdonando : questo è il vero cristiano .