MUSSOMELI – (Dalla Scuola) – La scorsa settimana gli alunni delle classi terze dell’istituto comprensivo Leonardo da Vinci, dei due plessi di Mussomeli e Campofranco, di cui è Dirigente la prof.ssa Alessandra Camerota, si sono recati al teatro L. Pirandello di Agrigento per assistere alla rappresentazione teatrale in lingua inglese “Peter Pan”. Tale attività fa parte dell’amplia e articolata offerta formativa della scuola, da sempre sensibile nell’offrire stimoli culturali rispondenti ai bisogni educativi e alle richieste formative di alunni e genitori.
Gli alunni durante le ore di lingua inglese sono stati ampliamente preparati dai docenti delle classi, Elisabetta Carruba e Federica Prezioso per la visione e completa e dettagliata dello spettacolo che ha coinvolto in modo attivo tutti i partecipanti. L’esperienza, giudicata positiva dai ragazzi ha avuto un’ottima ricaduta per l’acquisizione di competenze in lingua e conversazione straniera.
Il più delle volte gli studenti vengono portati a teatro per assistere a spettacoli che sono la messinscena di testi di autori italiani o stranieri che fanno parte dei programmi di studio. La visione dello spettacolo è quasi sempre motivata dall’acquisizione di contenuti disciplinari più o meno specifici.
Vedere la rappresentazione in carne e ossa di personaggi conosciuti solo sui libri, ascoltare battute e parole magari soltanto lette, può effettivamente equivalere a un apprendimento vivo e significativo che aggiunge sicuramente maggior valore a quello che pure si costruisce tra i banchi di scuola. Questo perché si riconosce al teatro, oltre al suo grande valore culturale, una specifica capacità educativa e formativa che incontra e valorizza quella della scuola e che andrebbe più sostenuta e praticata.
Il teatro, invece, non deve essere considerato fine a se stesso, ma deve realizzare un’attività che ha uno scopo educativo di formazione umana e d’orientamento: supportare la persona nella presa di coscienza della propria individualità e nella riscoperta del bisogno di esprimersi di là delle forme stereotipate, credendo incondizionatamente nelle potenzialità di ogni individuo. Allena gli individui ad affrontare con maggior sicurezza il reale, li aiuta a comprendere la difficile realtà sociale in cui vivono e li sostiene nel loro lavoro di crescita.
I ragazzi davanti ad uno spettacolo teatrale sono portati a manifestare più apertamente le loro reazioni, mantengono ancora una spontaneità che gli adulti invece hanno imparato a controllare. Ciò li porta ad essere spettatori più attivi e più coinvolti, sia nell’approvare che nel criticare ciò che stanno vedendo.
Accanto a questo, ci sono altri elementi di differenza rispetto al loro modo di fruire di uno spettacolo, ad esempio la curiosità e il piacere di trovarsi a vivere un’esperienza diversa, divertente ed emotivamente intensa insieme ai propri compagni di classe o ai propri genitori.
Pertanto la nostra scuola ha programmato delle ulteriori uscite didattiche per assistere ai seguenti spettacoli teatrali:
Giorno 3 marzo teatro Pirandello Agrigento teatro in lingua francese “Oranges Amerès”
Giorno 26 marzo teatro Bellini Catania:”Cavalleria Rusticana” e “Pagliacci”.
(Dalla Scuola: Rosetta Alaimo)