Come fare delle belle foto? Ce lo siamo chiesti un po’ tutti: basta un tramonto, un chiaro di luna, un’espressione buffa del nostro bambino e tutti vogliamo immortalare quell’attimo per sempre.
Riuscire in quest’impresa può essere difficile se poco o nulla si conosce delle leggi dell’ottica e del funzionamento della macchina fotografica, diversamente può diventare un hobby rilassante, piacevole e persino semplice da praticare.
Come fare delle belle foto: suggerimenti pratici
Invece di imbracciare la nostra fotocamera e di scattare a casaccio sperando che prima o poi venga fuori una buona diapositiva, sarebbe il caso di mettere in pratica alcuni semplici accorgimenti che sicuramente miglioreranno, e di molto anche, il nostro tocco da fotografo. Quali? Eccoli nel dettaglio:
- leggere le istruzioni per l’uso: le fotocamere non sono tutte uguali. Non è un caso che le varie aziende produttrici corredino i loro gioiellini con nutriti libretti delle istruzioni che sarebbe opportuno leggere accuratamente prima di andare a caccia di soggetti da fotografare. Del resto, se è vero che scoprire da sé le varie funzioni della macchina è divertente e sicuramente utile a fissare meglio nella memoria alcuni concetti, è anche vero che soprattutto i neofiti avranno parecchio da penare e da tentare prima di riuscire a scovare determinati programmi e di riprodurre certi effetti: perché perdere tanto tempo?
- selezionare la qualità: un altro passo da compiere necessariamente quando si intende scattare qualche bella foto è quello di impostare la qualità su livelli massimi a costo di riempire prima la scheda di memoria o di essere costretti ad acquistarne una più grande o addirittura una di riserva
- imparare dai professionisti: e chi l’ha detto che per scattare delle belle foto non si può trarre spunto dalle trovate dei professionisti o semplicemente di qualcuno un po’ più esperto di noi? Riprodurre un soggetto o un effetto serve a meglio comprendere il funzionamento della macchina nonché l’applicazione delle leggi ottiche. Tutti i grandi, fidatevi, hanno imparato proprio così!
- usare il photoshop: usare photoshop et similia non è un delitto ed anche i professionisti di tanto in tanto si concedono qualche ritocchino. Questi programmi, tanto demonizzati, hanno nel digitale la funzione di apportare agli scatti delle correzioni che prima si ottenevano per altre vie. Insomma: la regolazione della luce o dei contrasti non è un’invenzione moderna, l’importante è non abusare e non aggiungere particolari inverosimili
- regolare i valori: i valori vanno sempre regolati al minimo. Questo significa sicuramente dover intervenire in fase post-produttiva, magari con qualche piccolo ritocco, ma vuol dire anche dar vita ad immagini di buona qualità
- bilanciare i bianchi: una foto ben costruita è sempre realizzata partendo dal bilanciamento dei bianchi, cosa che le conferisce un maggiore calore. In particolare un eccesso di toni tendenti al blu verrà controbilanciato dalle gamme cromatiche del giallo dando vita ad un’immagine sicuramente più suggestiva
- eliminare le funzioni automatiche: come fare delle belle foto? Sicuramente eliminando a priori tutte le funzioni automatiche. Non soltanto l’immagine sarà più vissuta ed interiorizzata, ma si avrà modo di imparare qualcosa di più sulla nostra fotocamera. Attenzione soprattutto alla priorità d’apertura o di diaframma
- esercitarsi: inutile dire che l’esercizio si traduce in esperienza e l’esperienza nella capacità di realizzare scatti unici in qualsiasi circostanza ed a qualsiasi soggetto
- valutare l’esposizione: riprodurre degli scatti più o meno chiari significa imparare a regolare l’esposizione. Per certi versi si sconfina in questi casi un po’ nel soggettivo, ma l’importante è comunque non impostare la macchina in modo che la resa sia totalmente bianca o nera anche se soltanto in parti marginali
- scegliere inquadratura e soggetto: una bella foto si avvale di soggetti interessanti, originali e sfiziosi. Anche quando si preferisse optare per soluzioni più scontate l’importante sarebbe rendere il soggetto della foto ben visibile e facilmente identificabile
- regolare gli ISO: gli ISO permettono di scattare delle foto anche in condizioni di scarsa luminosità o a soggetti in movimento. Perché ciò sia possibile è necessario regolare questo parametro su livelli sufficientemente bassi in modo da non sgranare l’immagine. Per una resa migliore, una volta impostati degli ISO bassi, sarà bene avvalersi di un treppiedi
- imparare ad utilizzare la luce: il flash è una funzione di cui si tende ad abusare. Esso serve a scurire la foto e, più che di notte, andrebbe usato di giorno in modo da eliminare delle ombre o quanto meno da creare degli effetti particolari. La luce naturale del resto è un elemento di vitale importanza per poter realizzare delle belle foto
- mettersi in gioco: il buon fotografo si china, si sposta, cammina, cerca insomma l’angolazione migliore e sa sfruttare anche gli elementi apparentemente negativi per dar vita a qualcosa di originale. Mettersi in gioco in tal senso è sempre un bene!