Michele Privitera e Alessandra Falci, esilaranti protagonisti del Triangolonotrio, continuano a promuovere la cultura del teatro offrendo al territorio un’offerta variegata e di qualità.
Al “Rosso di San Secondo” è già il terzo anno che il Triangolonotrio predispone un cartellone comico per il pubblico e, nel tempo, gli spettatori sono raddoppiati confermando la qualità della loro accurata selezione.
“Cerchiamo di promuovere o scegliere nomi che possano attirare l’attenzione del grande pubblico ma anche offrire un’apertura alle novità. Prima di confermare un artista andiamo a vederlo a teatro valutando non soltanto seguendo il nostro gusto ma anche osservando il feedback della platea in sala – hanno raccontato Alessandra Falci e Michele Privitera –. Non si tratta soltanto di nomi <<di grido>> ma anche del singolo testo messo in scena. Proprio come nei nostri copioni evitiamo la volgarità e valorizziamo quei lavori che racchiudano un messaggio o una morale spingendo, dopo aver riso, anche a riflettere”. Non si tratta di un copione infallibile ma, sicuramente, di un format che fino ad oggi ha premiato.
A Caltanissetta, per la stagione 2019/2020, il Triangolonotrio sostiene e promuove una stagione teatrale comica alternando artisti di visibilità nazionale e regionale. Una scelta che i due direttori artistici hanno voluto sostenere per espandere l’offerta culturale. Il loro obiettivo, inoltre, non è soltanto quello di “riempire la platea” del teatro ma di estendere il target riuscendo a coinvolgere i giovani.
Il team artistico, inoltre, da 4 anni, è impegnato a curare il cartellone teatrale del Comune di Regalbuto. Una soddisfazione che onora il Triangolonotrio che è riuscito a stimolare l’interesse di utenti provenienti dai paesi limitrofi. “Abbiamo conosciuto il sindaco Francesco Bivona durante un nostro spettacolo. Da quell’incontro è nata una collaborazione artistica che ha portato a riaprire le porte di un teatro che per anni era rimasto chiuso. La stagione è variegata e include musical, monologhi, prosa e comicità”.
A questo si aggiunge la promozione del cartellone del teatro di prosa nisseno organizzato dal teatro ABC di Catania e sotto la direzione artistica di Antonello Capodici.
Quella portata avanti, dunque, non è una semplice passione ma una vera missione da sostenere con energia e grinta.
Non è possibile, del resto, paragonare la proiezione di un film in televisione o a cinema con uno spettacolo teatrale. Non si tratta di una fruizione passiva da osservare seduti in poltrona ma di un percorso esperienziale nel quale immergersi completamente. Il teatro ha qualcosa di magico e di speciale che lo rende assolutamente unico e indispensabile per la formazione di un individuo. Apre la mente verso la creatività e l’immaginazione, trasforma lo spettatore in regista portandolo a calamitare l’attenzione verso il personaggio o il dettaglio che lo conquista maggiormente. Un’opportunità da dover cogliere tutte le volte che sarà messa a disposizione.
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