CALTANISSETTA – “La strage di via D’Amelio non era solo mafia…”. Lo ha detto il consigliere del Csm Nino Di Matteo, deponendo al processo sul depistaggio delle indagini sulla strage del 19 luglio 1992, in cui morirono il giudice Paolo Borsellino e gli agenti di scorta.
Di Matteo depone a Caltanissetta al processo in cui sono imputati di calunnia aggravata tre poliziotti.
Presente anceh Fiammetta Borsellino. “E’ chiaro che l’agenda rossa e’ sparita quel giorno – ha detto – e non puo’ essere sparita per mano di Biondino e dei mafiosi. Il mio impegno era rivolto a capire. Abbiamo fatto tutto il possibile e sulla presenza delle istituzioni in via D’Amelio abbiamo versioni diverse e in alcuni casi opposte”.