CALTANISSETTA – Soddisfatti e fiduciosi si sono dichiarati i commercianti del centro naturale commerciale “Centro Storico” (il presidente Vincenzo D’Oca, Salvatore Lo Presti e Dario Cammarata) dopo l’incontro avuto ieri con il questore Giovanni Signer al quale hanno esposto le preoccupazioni e i timori per l’escalation dei furti e dei danneggiamenti nei negozi della zona che si sono verificati negli ultimi tempi.
«Abbiamo apprezzato – hanno detto – la tempestività con la quale il questore Signer ha accolto la nostra richiesta dell’incontro che ci ha subito concesso». Illustrate, nel corso dell’incontro che si è svolto in Questura, le preoccupazioni dei commercianti del centro storico che non si sentono più sicuri e chiedono di essere tutelati con il potenziamento delle misure di sicurezza soprattutto nelle ore notturne quando solitamente i malviventi agiscono favoriti anche dalla scarsa illuminazione e dalle strade chiuse al transito veicolare.
Il questore ha ascoltato con grande attenzione e molto interesse le loro richieste. C’è l’ipotesi di riaprire solo nelle ore notturne corso Umberto trasformandola in Ztl e non in isola pedonale permanente per consentire il passaggio dei mezzi privati e delle forze dell’ordine. Ma per adottare un simile provvedimento serve un intervento dell’amministrazione comunale.
«Aspettiamo ora – hanno aggiunto D’Oca, Lo Presti e Cammarata – che il questore Signer stabilisca quali misure attuare che siamo certi saranno adeguate alla necessità perché ha mostrato grande disponibilità, che abbiamo gradito, a venirci incontro per ridare ai commercianti del centro storico la tranquillità e la serenità che attualmente non hanno. Rimaniamo pertanto in fiduciosa attesa che, da quanto ci è parso di capire, non dovrebbe essere lunga ma immediata o quasi».
Il risultato dell’incontro è stato accolto con compiacimento dagli altri commercianti del centro storico: «A quanto pare abbiamo finalmente trovato l’interlocutore valido che sinora non abbiamo trovato perché sinora le nostre richieste, seppure valide, non sono state accolte».