Salute

Caltanissetta, coronavirus. “Corsa” alle mascherine: un nisseno ne ha comprate 30. Sciacallaggio: quelle da 2 euro, vendute a 15

Giuseppe Scibetta - La Sicilia

Caltanissetta, coronavirus. “Corsa” alle mascherine: un nisseno ne ha comprate 30. Sciacallaggio: quelle da 2 euro, vendute a 15

Mar, 25/02/2020 - 10:29

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CALTANISSETTA – Vertici e riunioni a Caltanissetta per l’emergenza Coronavirus. Al momento –a parte le cinque persone di Niscemi e le quattro di Mussomeli che sono rientrate a casa dopo essere state nelle zone del nord Italia dove si sono verificati i primi casi e che hanno deciso per motivi prudenziali di mettersi in “auto isolamento” e di farsi seguire dai sanitari dell’Asp non si segnalano altri problemi.

Non è certo un caso che nelle farmacie da diversi giorni non si trovano più gel antibatterici e prodotti similari igienizzanti o mascherine protettive, ed è per questo che in molti provano a cercare altre soluzioni andando incontro a spese a volte non indifferenti: è il caso delle mascherine protettive che vengono richieste tramite internet, ma che (quando si riescono a trovare) vengono vendute a prezzi quantomeno quadruplicati. «A noi di mascherine protettive ne sono arrivate in mattinata un centinaio, ma le abbiamo vendute tutte in poco meno di un’ora – dice Michele Tragno, che ha una rivendita in via Vassallo -. Dispiace sapere che ci sono dei rivenditori che ne approfittano, per cui alcuni le mascherinelehanno vendutea 10 o 15 euro ciascuna.

Noi comunque abbiamo attuato il prezzo consueto, e cioè a 2 euro quelle più leggere, a 2 euro e 50 centesimi quelle più consistenti e a 3 euro quelle più efficaci. Avremmo potuto approfittare della situazione, ma per noi conta la serietà della ditta. Poi ci sono delle esagerazioni: un cliente stamattina ne ha comprate una trentina per conservarsele…».

Segnali di “normalità” arrivano dal capoluogo, dove il sindaco Roberto Gambino e l’assessore allo Sport e Turismo Fabio Caracausi hanno confermato la manifestazione precedentemente organizzata per questa sera nel centro storico con lapresenza anchedei bambinie dei loro genitori. Ieri lo stesso sindaco di Caltanissetta, assieme ai suoi colleghi Lucio Greco di Gela e Giuseppe Catania di Mussomeli, sono stati convocati dal prefetto Cosima Di Stani al fine di approfondire –alla presenza del direttore generaledell’Asp Alessandro Caltagirone e del direttore sanitario Marcella Santino –i contenuti del decreto legge emanato dal presidente del Consiglio dei ministri l’altro ieri che contiene disposizioni urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Misure messe in atto in buona sostanza già da due giorni dall’Asp: anche ieri mattina infatti sono tornati a riunirsi negli uffici di via Cusmano i componenti della “task force”voluta dai componenti della direzione strategica per fronteggiare eventuali episodi di “Coronavirus” nel nostro territorio. «L’Asp di Caltanissetta – ha rassicurato il dott. Caltagirone durante la riunione svoltasi in prefettura – è pronta a fronteggiare qualsiasieve nienza, ed è in grado di assicurare il servizio necessario24 oresu 24ore.

Chiunque dovesse avere la necessità di essere assistito avrà la risposta necessaria. Abbiamo stabilito pure una gradualità degli interventi possibili: dapprima quelli che per prudenza si sono “auto isolati” che continueremo a seguire telefonicamente due volte al giorno, poi quelli che hanno una sintomatologia respiratoria che richiede attenzione ed ai quali verrà effettuato pure il tampone».