Bruciante sconfitta quella subita dall’Asd Acquaviva. Sconfitta arrivata in pieno recupero in una gara in cui il pareggio è sembrato essere il risultato più giusto. Acquaviva in campo con il consueto 4-4-2: Federico tra i pali, linea difensiva composta da Alessi, Caruso, Mantio, Aratore; centrocampo a 4 con Orlando e Mingoia larghi, Catania e Pellitteri centrali, Messina-Petrone in avanti. Prima frazione che vede il predominio a centrocampo dei padroni di casa che riescono ad imbastire buone trame di gioco e arrivano vicini al goal con il palo colpito da Catania con un bel destro da fuori. Secondo tempo in cui l’Acquaviva abbassa colpevolmente il baricentro permettendo agli ospiti di rendersi più intraprendenti. Situazione che non cambia dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Greco con l’Acquaviva che non riesce più ad essere padrona del centrocampo. Partita che sembra comunque destinata a concludersi sullo 0 – 0, ma al 92 arriva la doccia fredda per i locali: retroguardia rossoblu che si fa sorprendere su un fallo laterale, con la sfera che arriva a Mortellaro libero di battere a rete per il goal del vantaggio. Acquaviva che sembra ridestarsi dopo il goal subito riuscendo a creare un’occasione da goal al 94 con Messina che approfitta di uno svarione difensivo ma non trova la porta per pochi centimetri. Al triplice fischio è tanta la delusione dei padroni di casa per un punto che, soprattutto per quanto fatto nella prima frazione, sembrava meritato. Ospiti che hanno avuto comunque il merito di crederci fino alla fine conquistando l’intera posta in palio. I ragazzi di Mister Paduano saranno attesi domenica dalla difficile trasferta sul campo della lanciatissima capolista Sommatinese.
ASD ACQUAVIVA: Federico, Alessi, Aratore, Caruso, Mantio, Pellitteri (56′ D’Amico), Mingoia (67′ Falletta), Catania (88′ Lombardo), Messina, Petrone (74′ Giuliano), Orlando. A disp: Puntrello, Diliberto, Calà, Sorce.
ASD
ALESSANDRIA DELLA ROCCA: De Martino, Baccarella, Sedita, Greco, Cimino,
Milioto, Guida, Grassadonia, Mortellaro, Franciamore, Ferlisi.