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L’ASP Caltanissetta fa chiarezza con lavoratori e sindacati: già erogati quasi due milioni e mezzo di euro

CALTANISSETTA – Guerra di cifre e non solo. Accesa “discussione” mediatica tra le organizzazioni sindacali e l’Asp di Caltanissetta: argomento del contendere, gli “arretrati” e il presunto mancato assolvimento degli impegni da parte della direzione dell’azienda sanitaria.

La direzione strategica, dopo aver preso visione delle note della Cgil ed RSU, ribatte punto su punto, partendo proprio dalla pattuizione degli impegni assunti nella contrattazione integrativa del mese di dicembre 2019.

“Questa Direzione, infatti, sta applicando appieno gli istituti contrattuali previsti in sede di contrattazione integrativa nella convinzione che dalla loro corretta valorizzazione scaturiscano positive ripercussioni per il raggiungimento di migliori standard dell’organizzazione e quindi più in generale, di un miglioramento effettivo della sanità della provincia nissena. Nel corso dei mesi di dicembre 2019 e gennaio 2020 sono stati corrisposti, come previsto dall’accordo di dicembre 2019 ed al compiuto completamento del previsto ciclo della performance, le seguenti somme per la produttività: 37.621,33 euro erogati a 67 dipendenti appartenenti a n. 8 Unità Operative per il 2015, 506.531, 44 euro a 851 dipendenti appartenenti a n. 46 Unità Operative per il 2016. In aggiunta, per quanto concerne lo straordinario 2018, in relazione al previsto accordo CCIAA di dicembre 2019, sono stati corrisposti al personale dipendente del comparto i seguenti fondi sulla base delle risultanze accertate dagli uffici (ore rese ed autorizzate):1.925.267,45 euro distribuite a 908 unità di personale appartenenti del comparto“.

Un esborso di oltre due milioni e mezzo di euro, verificabili peraltro tramite i provvedimenti deliberativi adottati e con gli uffici amministrativi competenti.

Un resoconto completato, anche, con il pagamento di alcune Unità Operative rimaste escluse dalle liquidazioni della produttività per gli anni 2015 e 2016; la Direzione sottolinea che l’esclusione è imputabile alla tardiva trasmissione, da parte dei responsabili delle Unità Operative, delle relazioni della performance per gli anni di che trattasi o alle mancate attestazioni sulla performance individuale.

Uffici al lavoro per il ciclo della performance dell’anno 2017, che sarà “regolato” nel marzo 2020: gli uffici amministrativi e l’OIV di completeranno le valutazioni della performance, qualora le UUOO facciano pervenire nel tempi debiti ed in maniera completa la prescritta documentazione. Stessa metodologia, secondo la Direzione Asp, per il ciclo della performance del 2018, da erogare entro il mese di maggio-giugno 2020.

Infine si conferma la massima attenzione da parte della Direzione Strategica sul tema dei regolamenti per le progressioni orizzontali e per gli incarichi di funzione previsti dal nuovo CCNL, mentre per quanto concerne le progressioni verticali, la cui trattazione non è stata effettuata con la precedente sessione contrattuale integrativa, sarà rimandata alla successiva sessione annuale di contrattazione. I criteri con cui predisporre i regolamenti saranno discussi nella riunione della prossima settimana in corso di definizione con l’URSA (venerdì 7 febbraio 2020).

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