RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Desidero replicare in maniera forte, celere e decisa all’ articolo apparso sul vostro sito e intitolato “Strage di alberi nel boschetto comunale Mele. Abbattuti decine di eucalipti ed asportati quintali di legname”.
Nel suddetto articolo si fa presente che il WWF Sicilia Centrale avrebbe inviato al sottoscritto una nota per “accedere agli atti che autorizzano i lavori al fine di bloccare questa strage….”; si ipotizza che” siano stati lasciati in piedi alberi malandati e disseccati mentre siano stati abbattuti gli alberi migliori per robustezza, altezza e quantità di legname prodotto” ed infine di parla di “ostinata volontà di continuare a tagliare alberi in questa piccola area verde…”.
Sinceramente non riesco a capire come possa il WWF Sicilia Centrale dare seguito alle “segnalazioni di alcuni cittadini sdegnati per questo scempio…” e non provvedere ad effettuare un sopralluogo ufficiale prima di diramare comunicati stampa o inviare lettere al Sindaco di Delia.
Poiché è fin troppo evidente che il WWF Sicilia Centrale non sia minimamente a conoscenza della reale situazione del Boschetto di Mele mi corre l’ obbligo di rispondere con atti ufficiali e a mezzo stampa, riservandomi altresì ulteriori azioni a tutela dell’ immagine dell’ Ente e del Paese che rappresento ed amministro.
Il taglio dei suddette piante è stato debitamente autorizzato dall’ Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Caltanissetta con relativo nulla osta n. 47036 del 16/05/2019, a seguito di eventuali sopralluoghi che hanno evidenziato la pericolosità per l’ incolumità pubblica di diversi e molteplici alberi di eucalipto presenti all’ interno del Boschetto Mele.
Sempre all’ interno della suddetta autorizzazione sono altresì presenti tutta una serie di prescrizioni alla quale devono rigorosamente attenersi coloro i quali sono adibiti materialmente al taglio.
A questa autorizzazione fa seguito quella rilasciata dall’ Ufficio Tecnico del Comune di Delia in data 22/05/2019, anch’ essa effettuata dopo regolare sopralluogo congiunto con il gestore del Boschetto di Mele (a tal proposito di precisa che l’ area verde in questione risulta essere concessa in comodato d’ uso gratuito tramite apposita delibera di giunta municipale n. 44 del 05/05/2008).
Bisogna altresì fare presente che a causa del maltempo e delle forti raffiche di vento verificatesi nel 2018 e nel 2019 diversi alberi presenti nel Boschetto di Mele sono caduti rovinosamente a terra causando danni a cose e recando notevoli problemi di incolumità pubblica a tutti coloro i quali si trovano a passare o a sostare nelle vicinanze.
Per semplice conoscenza bisogna sapere che l’ eucalipto è un albero che raggiunta la piena maturità, come quelli oggetto di taglio, possono spezzarsi e quindi crollare a terra senza il minimo “preavviso”, situazione questa che per fusti di notevoli entità (alcuni eucalipto oggetto delle operazioni superano i venti metri di altezza) può voler dire… addirittura la morte di qualche passante o visitatore!!!
Le operazioni in questione vanno nella direzione di rinnovare il patrimonio boschivo con un taglio graduale e costante che possa rigenerarlo, come avvenuto regolarmente con il taglio di qualche anno fa di diversi eucalipto (sempre sotto l’ attenta vigilanza dell’ Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Caltanissetta) che hanno ripreso vigore e sono cominciati a ricrescere regolarmente.
Corre l’ obbligo di aggiungere che tutte le operazioni suddette sono state attenzionate anchedal Comando della Polizia Municipale che ha costantemente informato il sottoscritto con apposite relazioni.
Al sottoscritto sorge però una domanda?
Come mai il WWF Sicilia Centrale non si sia mai interessato alla piantumazione delle 150 palme effettuata nel territorio di Delia dall’ Amministrazione Bancheri?
Come mai Il WWF Sicilia Centrale non si sia mai interessato alla piantumazione dei 250 alberi effettuata dall’ Amministrazione Bancheri per i bambini nati dal 2013 al 2019?
Risponderemo comunque ufficialmente alla nota inviataci non appena l’ avremo ricevuta…
IL SINDACO, Gianfilippo Bancheri