CAMPOFRANCO. Sindaco per un’ora. E’ stata la singolare esperienza di un cittadino che s’è recato presso la stanza del sindaco Rino Pitanza. A raccontare questa esperienza è stato lo stesso primo cittadino che ha detto di aver sentito bussare alla porta della sua stanza e di aver visto entrare un arzillo 92enne che, venuto a piedi da casa sua, gli ha detto: “Sindaco, oggi compio 92 anni e sono venuto a dirtelo personalmente”. E’ stato così che con il signor Nazzareno Scannella, storico falegname di Campofranco insieme al fratello Vincenzo, è iniziato un percorso a ritroso nel tempo e nella memoria di quando il primo cittadino era bambino e, come tanti altri, faceva le sue scorribande facendo tappa obbligata nella falegnameria di via Ippolito che era una fonte inesauribile di materiale da usare per i giochi. Il sindaco, assieme al signor Nazzareno, ha ricordato i tanti bei momenti nei quali era bello veder lavorare un pezzo di legno e trasformarsi, grazie alla laboriosità e all’inventiva dei fratelli Scannella, in un prodotto finito. Ora la falegnameria non c’è più, ma ci sono ancora gli attrezzi e i macchinari del tempo e soprattutto, al piano di sopra, c’è la sorella Ninfa a custodire l’intero quartiere, un patrimonio materiale e una memoria storica senza prezzo. Alla fine, al ringraziamento di Nazzareno per averlo ricevuto, il sindaco gli ha risposto ringraziandolo lui per avergli regalato momenti di sereni e gioiosi ricordi e anche una certa commozione nel tornare indietro nel tempo. Il tutto nel contesto di un’esperienza che ha permesso al sindaco di tornare a solcare l’infanzia con i percorsi della memoria, e al signor Nazzareno Scannella di essere sindaco per un’ora assieme al primo cittadino con il quale ha fatto l’immancabile foto a ricordo dei suoi primi 92 anni.