Le origini della festività, presumibilmente hanno una natura pagana e coincidono con il periodo del solstizio d’inverno. Una leggenda sull’Epifania, infatti, vede protagonista uno dei sette Re di Roma. Numa Pompilio, durante il solstizio d’inverno, era solito riporre una calza in una grotta per ricevere i doni di una Ninfa. Con l’avvento del Cristianesimo, l’Epifania ha assunto un significato totalmente diverso . Una leggenda racconta che i tre Re Magi non riuscendo a trovare la strada per raggiungere Betlemme, chiesero informazioni ad una vecchietta ed insistettero affinché li accompagnasse. Nonostante le insistenze, la Befana non uscì di casa per poi pentirsi della scelta fatta. Da quel momento, ogni 6 gennaio, a cavallo della sua scopa, porta i dolciumi e giocattoli ai bambini che durante l’anno si sono comportati bene mentre chi avrà fatto il monello troverà le calze riempite con del carbone o con l’aglio.
(Lello Lombardo)