MUSSOMELI – Porte aperte martedì mattina a Casa Rosetta in occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità proclamata nel 1981 con lo scopo di promuovere i diritti ed il benessere dei disabili e poi indetta nel 1992 dalle Nazioni Unite. Ad accogliere scolaresche, associazioni e liberi cittadini nel Open Day sono stati il direttore sanitario Enzo Sedita e gli operatori dell’associazione della struttura di Mussomeli nell’adiacente chiesa Santa Maria del Gesù dove inizialmente sono stati mostrati dei video. Visita poi proseguita nei locali della struttura e realizzata da don Vincenzo Sorce. Presente anche il sindaco Giuseppe Catania che ha richiamato i valori della solidarietà, rimarcando il ruolo di primaria importanza nell’assistenza ai diversamente abili ricoperto da Casa Rosetta nell’ultimo trentennio. Quindi il direttore Sedita nell’introdurre le forme di disabilità e le loro cause, ha illustrato brevemente le iniziative poste in essere dall’associazione in loco che nelle altre sedi, in particolare a Tanga, in Tanzania, nel centro che porta il nome di Mons. Cataldo Naro. In quella struttura vivono 34 bambini e ragazzi diversamente abili, inizialmente tutti sieropositivi (di questi 28 si sono poi negativizzati). Giornalmente, tuttavia, nella struttura di Tanga oltre un centinaio di altri assistiti vi si portano per ricevere cure. Sono stati proiettati anche due video, il primo appunto riguardante le attività che si svolgono nella struttura di Mussomeli con laboratori riabilitativi e ludici che vengono messi a disposizione degli assistiti. Il secondo video realizzato invece a Tanga con gli operatori di Casa Rosetta che si prendono cura di altri bambini e ragazzi da tutti abbandonati. (Fonte LA SICILIA R.M.) foto d’archivio