PALERMO – “Dispiace leggere le dichiarazioni dell’on. Lentini, soprattutto quando parla di Forza Italia come di un partito di nominati, che non dialoga. È stato solo per pochi mesi all’interno del Gruppo parlamentare, ma di certo non sono mancate le occasioni per un confronto costruttivo e serrato a cui evidentemente lui non ha dato importanza. Sin dal mio insediamento come Capogruppo, ho sempre aperto le porte al dialogo, incentivando una discussione collegiale. Trovo dunque discutibile l’utilizzo di tale pretesto per saltare da un treno all’altro. Ricordo solo all’on. Lentini che quando parla di rendere conto e ragione al popolo, dovrebbe rammentare che proprio il popolo di cui lui parla, lo ha eletto e identificato tra le fila di Forza Italia, il partito guida degli ideali dei moderati a cui lui fa riferimento. Auguriamo buona fortuna al deputato Lentini, consapevoli che sul territorio, Forza Italia continuerà la sua attività all’insegna del radicamento e dell’appartenenza ai propri valori, che di certo in qualche caso specifico sono mancati per ragioni d’opportunismo. Aldilà della brevissima apparizione da comparsa, ricorderemo l’on. Lentini più per le sue richieste che per le sue proposte”. A riferirlo è il Capogruppo di Forza Italia al Parlamento Siciliano, on. Tommaso Calderone (nella foto), a seguito della fuoriuscita di Totò Lentini dal partito, per approdare al gruppo di Fratelli d’Italia