CALTANISSETTA – All’Albaverede non è bastata una spettacolare Tania Marino per avere ragione di un Marsala sceso a Caltanissetta con la voglia di confermare di essere la squadra da battere nel girone A della serie C femminile.
Lo 0 a 3 con cui le lilibetane si sono imposte al PalaCannizzaro potrebbe far pensare ad una vittoria agevole ma così non è stato perché l’Albaverde ha venduto cara la pelle per tutta la gara “costringendo” le avversarie a dare il meglio di se.
L’incontro è stata per buona parte giocato punto a punto.
Avvincente è stato il primo parziale conclusosi ai vantaggi dopo che le padrone di casa avevano annullato un set-ball.
Dal punto di vista del punteggio combattute anche le altre due frazioni di gioco con situazioni di assoluta parità fino al 20/20 nel secondo parziale e 15/15 nel terzo.
Alla formazione di casa allenata da Nanni Di Mario, ancora troppo fallosa soprattutto nel primo e forse decisivo set, è mancata una certa spregiudicatezza e cattiveria in attacco (a parte naturalmente Marino) e una maggiore compattezza difensiva, le ospiti hanno sfruttato al meglio le uscite in attacco (la formazione allenata di Lucio Tomasella ha probabilmente la migliore batteria di schiacciatrici del girone) capitalizzando nel modo migliore tutte le oppurtunità offerte dagli errori delle nissene.
Bisogna anche sottolineare che, quando nel primo set la Romeo ha dettato il gioco veloce e nel terzo la Mosca ha ricercato maggiormente le centrali, le combinazioni d’attacco dell’Albaverde sono stato più spettacolari ma quando la gara ha vissuto momenti di bagarre la compattezza di squadra del Fly Volley ha avuto la meglio.
Nella sostanza, fermo restando la leggittimità della vittoria del Marsala, l’Albaverde avrebbe meritato almeno un set.
“Rimane l’amaro in bocca per la sconfitta e la consapevolezza che si poteva fare meglio – ha ribadito Marino con il piglio della leader dentro e fuori dal campo – ma adesso l’importante è fare tesoro dell’esperienza e rendeci conto, a partire dalle più grandi fino alle più piccole, che una sconfitta non significa niente e abbiamo ancora da lavorare come i muli in palestra per crescere non solo dal punto di vista tecnico-tattico ma anche come approccio mentale.”
“Sono sicura – ha concluso Marino – che il gruppo crescerà e darà risposte positive nel corso del campionato. Non dimentichiamo che siamo solo alla terza giornata di andata.”
Questa la formazione schierata dall’Albaverde con i punti realizzati dalle siingole giocatrici:
ALBAVERDE: Mosca 1, Erba (K) 4, Montagnino C. 7, Lipani, Ferraloro 5, Romeo 1, Vizzini 7, Marino 19, Tilaro (L1). NE Montagnino A., Fiandaca, Milazzo, Nicosia (L2). All. Di Mario.