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Sutera, le puntualizzazioni dei consiglieri di minoranza sulla stabilizzazione precari

Carmelo Barba

Sutera, le puntualizzazioni dei consiglieri di minoranza sulla stabilizzazione precari

Mar, 05/11/2019 - 07:15

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SUTERA – Riceviamo e pubblichiamo comunicato integrale del gruppo di minoranza “Il futuro siamo noi” del Comune di Sutera, dove si legge:     “Nei giorni scorsi, il 22 ottobre si è svolto a Sutera il Consiglio Comunale in seduta ordinaria. Al terzo punto all’ordine del giorno c’era l’approvazione del rendiconto del 2018, approvato con il voto contrario della minoranza. Il Sindaco, la Giunta, il Presidente del Consiglio e il gruppo consiliare di maggioranza spiegano in una nota che “l’approvazione del rendiconto di gestione Esercizio Finanziario 2018 risulta determinante per avviare la procedura di stabilizzazione dei diciannove precari che da più di vent’anni attendono la garanzia di un contratto a tempo indeterminato, esso è appunto l’ultimo documento propedeutico per la conversione dei contratti a tempo determinato a contratti a tempo indeterminato dei dipendenti comunali precari”.      Sulla stabilizzazione dei precari il gruppo di minoranza in data 27.05.2019 prot. 3288 presentava interrogazione sulla stabilizzazione dei precari nella quale si chiedeva tra le altre cose quale documentazione eventualmente dovesse essere ancora prodotta ad integrazione di quella citata ossia Delibera di Giunta n. 46/2018; n. 103/2018 e n. 154/2018. Fa seguito la risposta assunta al prot. n. 4150 del 01.07.2018, della quale si riporta il testo integrale, nella quale il sindaco scrive “Riguardo alla interrogazione sulla stabilizzazione del personale precario si rappresenta quanto segue: le SSLL nella premessa alla interrogazione in oggetto citano tutti gli atti propedeutici che la Giunta Comunale ha approvato fin dal 2018, atti finalizzati alla stabilizzazione del personale precario in parola, che sono in attesa di una legittima sistemazione dopo oltre venti anni. Si ricorda che, attraverso detti atti non vi è stata ad oggi alcuna obiezione da parte delle RSU che rappresentano i lavoratori, ciò è la dimostrazione che le azioni dell’Amministrazione sono coerenti con le aspettative dei lavoratori.      Si rappresenta, altresì che questo Comune, ha proceduto all’approvazione della delibera n. 77 del 22 maggio 2019, – dalle SSLL non citata- avente ad oggetto “approvazione programma triennale del fabbisogno del personale periodo 2019-2021” con la quale l’Amministrazione ha previsto di procedere alla stabilizzazione di numero 19 unità di personale, ossia tutti i lavoratori con contratto a tempo determinato, programmando le stabilizzazioni ai sensi dell’art. 20 comma 1 del Dlgs 75 del 2017, siccome reso applicabile a seguito dell’approvazione dell’art. 22 comma 3 della l.r. 22 febbraio 2019 n. 1. Si precisa in ogni caso che l’avvio delle procedure di stabilizzazione non è un diritto per i contrattisti, ma rappresenta una facoltà delle Amministrazioni Comunali in carica”.      In data 11 ottobre 2019 viene pubblicato sul sito del comune l’avviso della proposta di stabilizzazione con relativa domanda da presentarsi entro la data del 17.10.2019.      In data 22.10.2019 alle 11,00 viene redatto il verbale per la valutazione delle domande del personale a tempo determinato in possesso dei requisiti per la stabilizzazione; alle 18,30 viene convocato il consiglio comunale, dove al terzo punto all’ordine del giorno, nella fase di discussione, non si è parlato di stabilizzazione di precari se non dopo che la minoranza ha letto una dichiarazione sul rendiconto allegata al verbale di seduta. In fine in data 31/10/19 venivano firmati i contratti.

Questi i fatti.   A questo punto le considerazioni da fare:

Dalla risposta del Sindaco alla interrogazione si evince che nessun altro documento e/o atto doveva essere prodotto e che la procedura di stabilizzazione è una facoltà delle Amministrazioni Comunali in carica e non dei Consiglieri di minoranza.

che l’approvazione del rendiconto di gestione 2018 risulta determinante per avviare la stabilizzazione dei precari”. Allora ci si deve spiegare perché le domande sono state fatte presentare entro la data del 17.10.2019 e non fatte presentare a far data dal 23.10.2019. E come mai in data 22.10.2019 viene redatto un verbale per la valutazione delle domande visto che l’approvazione del rendiconto 2018 risultava determinante o ultimo requisito NECESSARIO e se ne sarebbe discusso e votato nel tardo pomeriggio? (Si fa presente che la copertura dei posti e quella finanziaria sono contenute nella delibera di Giunta Municipale n. 103/2018 e successivamente in quella n. 77 maggio 2019). Inoltre la dicitura “per avviare” risulta inopportuna in quanto quello lo si era fatto con la delibera di Giunta Municipale o Comunale n. 103/2018, tanto che alla data del 22.10.2019 siamo già alla fase di valutazione domande quindi ben oltre l’avviare la stabilizzazione dei precari.    Come mai noi consiglieri di minoranza non siamo stati invitati dal Sindaco a nessuna riunione sia privata che pubblica (consiglio comunale) che trattasse il tema della stabilizzazione dei precari. Però veniamo tirati in ballo di aver votato contro al rendiconto e quindi alla stabilizzazione dei precari, “accusandoci” tra l’altro che “i consiglieri comunali procedono alla votazione senza aver acquisito le necessarie conoscenze amministrative utile ad esprimere un voto consapevole, ignorando perciò la responsabilità di cui li hanno investito i loro elettori”. Né tantomeno siamo disposti ad accettare quanto si scrive di “sacrificare i contratti di lavoro dei dipendenti del comune”, non si riesce a capire per quale fine, visto tra l’altro che la madre di un consigliere comunale di minoranza è interessata dal percorso di stabilizzazione, al solo fine di ostacolare l’attività amministrativa del sindaco, della giunta e del consiglio di maggioranza, tant’è che abbiamo votato, in maniera positiva i restanti punti all’ordine del giorno e stavolta tutti felici, contenti e ……. RIPETIAMO di evitare tutte queste false sceneggiate al fine di denigrare noi consiglieri di minoranza”.(a firma del gruppo di minoranza)