Mussomeli, studenti “G. B. Hodierna” alla Fiera del Mediterraneo Orienta Sicilia 2019 organizzata dall’Associazione Aster Sicilia

MUSSOMELI – Anche quest’anno gli studenti delle classi quinte dei corsi Amministrazione Finanze e Marketing, Costruzioni Ambiente e Territorio, Servizi Socio Assistenziali e Manutenzione e Assistenza Tecnica dell’’I.I.S. “G.B. Hodierna” di Mussomeli sono stati in visita, lo scorso 14 novembre, a Orienta Sicilia 2019 organizzata dall’Associazione Aster Sicilia, presso la Fiera del Mediterraneo di Palermo.    Percorso utile per l’orientamento scolastico universitario e professionale che rappresenta un’occasione per gli studenti di entrare in contatto diretto con le istituzioni legate al mondo della formazione e con i principali atenei italiani ed esteri, con realtà di formazione professionale e scuole di specializzazione. Infatti sono presenti: la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento della gioventù e del Servizio Civile Nazionale) per presentare le finalità e gli obiettivi del servizio civile con particolare riferimento al territorio siciliano; la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato per presentare ai ragazzi tutte le possibilità di carriera al loro interno; l’Esercito Italiano, la Marina militare, l’Aeronautica e i Carabinieri per i ragazzi che vogliono proseguire la carriera militare; l’Agenzia delle Entrate con il progetto “Fisco e Scuola” al fine di diffondere la cultura contributiva all’interno delle scuole; per il primo anno anche l’Istituto di Nazionale delle Previdenza Sociale.    Nel pomeriggio gli studenti hanno visitato il Teatro Massimo ed il Castello della Zisa. Il Teatro Massimo è il più grande edificio teatrale lirico d’Italia ed il terzo d’Europa, rappresenta un importante centro di produzione e di spettacoli; gli studenti hanno potuto ammirare la sua bellezza monumentale visitando la Sala Grande, il Salotto annesso al Palco reale, la Sala pompeiana, la Sala degli stemmi, il Foyer.   Interessante è stata la visita al Palazzo della Zisa ed al suo giardino, struttura che dal 2015 fa parte del Patrimonio dell’Umanità (UNESCO) nell’ambito dell’itinerario Arabo-Normanno di Palermo, Cefalù e Monreale.

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