Per sostenere l’esame di maturita’ sara’ obbligatorio gia’ dal 2020 aver sostenuto i test Invalsi. Lo conferma la circolare pubblicata sul sito del Miur, contenente le indicazioni per “l’esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado a.s. 2019/2020”, contenente indicazioni. In dettaglio, nella circolare si legge che “dovra’ essere verificato, ai fini dell’ammissione dei candidati interni all’esame di Stato dell’a.s. 2019/2020, oltre al requisito della frequenza scolastica e del profitto scolastico, anche il requisito della partecipazione, durante l’ultimo anno di corso, alle prove a carattere nazionale predisposte dall’Invalsi e quello dello svolgimento delle attivita’ programmate nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, secondo il monte ore previsto dall’indirizzo di studi”.
In realta’ che le nuove prove Invalsi – reso noto dal sito del Corriere della Sera – di quinta superiore dovessero diventare obbligatorie era gia’ previsto dal decreto legislativo sulla revisione degli esami di Stato del 2017 previsto dalla legge sulla Buona Scuola, ma l’ex ministro dell’Istruzione Marco Bussetti l’anno scorso aveva deciso di rinviarne l’obbligo di un anno; ora dunque si e’ imposta l’applicazione, per evitarla era necessaria infatti una nuova norma che avrebbe dovuto modificare il decreto del 2017.