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Mafia. Nel nisseno: “E’ socialmente pericoloso, casa lavoro per esponente ‘stidda’

Redazione

Mafia. Nel nisseno: “E’ socialmente pericoloso, casa lavoro per esponente ‘stidda’

Mer, 20/11/2019 - 14:40

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 Paolo Di Maggio, 59 anni di GELA, ritenuto dagli investigatori elemento di vertice della Stidda, è stato sottoposto alla misura di sicurezza della casa lavoro per due anni. L’uomo, ritenuto socialmente pericoloso, dovrà scontare la pena a seguito di diverse sentenze di condanna riportate tra il 1994 e il 2006. I poliziotti del Commissariato di GELA hanno eseguito ieri il provvedimento emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura di Cuneo, in applicazione dell’ordinanza dell’Ufficio di sorveglianza dello stesso Tribunale. L’ufficio di sorveglianza di Cuneo ha ritenuto attuale la pericolosità sociale di Di Maggio, unificando diversi provvedimenti applicativi di misura di sicurezza, detentiva e non (casa lavoro e libertà vigilata), disposti con sei distinte sentenze emesse nel tempo dalla Corte d’Appello e dal Tribunale di Caltanissetta e da quello di GELA.