Un giovane di Serradifalco nel 2018 era stato condannato dal Tribunale di Caltanissetta perché aveva favorito il furto di una sua autovettura Fiat Punto sottoposta a sequestro è custodita in una abitazione di campagna. In particolare i carabinieri di Serradifalco a seguito della denuncia del furto lo avevano denunciato per il reato di cui all’articolo 335 c.p. atteso che secondo il verbale di sopralluogo non sarebbero state adottate misure idonee a prevenire il furto del veicolo che nella specie era stato lasciato con le chiavi immesse nel cruscotto. L’uomo A.R., 39 anni, ha proposto appello avverso detta sentenza di condanna con il il suo legale avvocato Vincenzo Ricotta rilevando che il cancello della sua abitazione era regolarmente chiuso ed il veicolo non era visibile dall’esterno. La corte di Appello sezione I accogliendo uno dei motivi di appello spiegati dal legale lo ha assolto ritenendo il fatto di particolare tenuità.
Mar, 24/12/2024 - 13:38