PALERMO – Unicredit mette a disposizione un plafond di 1 miliardo di euro a favore delle imprese che vogliono investire nelle Zes della SICILIA. Il cammino delle Zone economiche speciali SICILIAne e’ iniziato nel marzo 2018 quando il governo regionale ha istituito una cabina di regia regionale con il compito di predisporre il piano di sviluppo e di individuare delle aree candidate alla inclusione nelle ZES in stretto raccordo con gli enti locali e le organizzazioni sindacali e datoriali. Lo scorso maggio c’e’ stato l’ok del governo regionale alle linee guida per l’identificazione e la delimitazione della superficie disponibile che vede il 35% destinato alla Zes della SICILIA occidentale e il 65% alla SICILIA orientale. Gli investimenti si avvalgono di un agevolato regime fiscale dovuto al credito d’imposta e di semplificazioni amministrative e doganali. “Le Zes – dice Salvatore Malandrino, Regional Manager SICILIA di Unicredit – che in altre nazioni hanno agito da forte volano di sviluppo, rappresentano una importante opportunita’ di investimento ed Unicredit, con il plafond di un miliardo di euro per le imprese che vogliono investire in SICILIA, conferma il forte e convinto sostegno all’iniziativa ed intende rafforzare il suo ruolo di banca di riferimento per tutte quelle iniziative imprenditoriali che possono fornire un contributo significativo alla crescita economica della SICILIA”.
La Zona economica speciale della SICILIA Occidentale vede incluse le aree industriali di Aragona-Favara, Caltanissetta, Carini, Palermo-Brancaccio, Termini Imerese e Trapani, il porto di Palermo, il porto e il retroporto di Termini Imerese, la stazione Sampolo con il mercato ortofrutticolo di Palermo, la zona Palermo-Partanna Mondello, il porto di Trapani, l’aeroporto di Trapani-Birgi, i porti di Mazara del Vallo, Licata e Porto Empedocle con il suo retroporto e i retroporti di Mazara del Vallo e Marsala. La Zona economica speciale della SICILIA Orientale comprende: le aree industriali di Gela, Paterno’, Belpasso, Messina-Larderia, Villafranca Tirrena, Augusta-Melilli, Priolo Gargallo, Siracusa, Milazzo-Giammoro, Enna, il porto di Catania con il retroporto, l’Asi, l’interporto e Mas, Tremestieri, il retroporto di Milazzo, il porto di Augusta, l’aeroporto di Comiso, l’interporto di Melilli, il porto di Pozzallo con il suo retroporto, il porto di Messina e la zona della fiera. “Attraverso le Zes – sottolinea il presidente della Regione SICILIAna, Nello Musumeci – puntiamo a creare finalmente nell’Isola un tessuto imprenditoriale forte, duraturo, competitivo e che possa rappresentare uno strumento di sviluppo e di crescita economica. Il sostegno di Unicredit in questa grande operazione di rilancio della nostra terra diventa senza dubbio fondamentale e strategico per rendere ancora piu’ attraenti i nuovi investimenti e facilitare il percorso di chi decidera’ di scommettere il proprio futuro qui da noi e con noi”.