Mussomeli, Progetto accoglienza “Topiopì un amico speciale” al “Paolo Emiliani Giudici”
MUSSOMELI – Come ogni anno l’Istituto “Paolo Emiliani Giudici” si è ritrovato a far festa in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico. In tutti i plessi – scuola dell’infanzia “Madre Teresa di Calcutta”, plesso “Sac. Giuseppe Messina e plesso “Padre Pino Puglisi di Mussomeli, plesso “S. Giovanni Bosco” di Acquaviva Platani e plesso “Sen. G. Mormino” di Sutera – sono stati invitati i nonni che costituiscono una parte fondamentale della vita di ogni bambino. La manifestazione, alla presenza del dirigente scolastico Carmelo Salvatore Benfante Picogna che ha molto apprezzato il lavoro svolto dagli insegnanti, si è aperta con il benvenuto alle classi prime della scuola primaria e della scuola secondaria di I° grado che hanno iniziato un nuovo percorso in un ambiente nuovo, con compagni nuovi e insegnanti nuovi. Il progetto accoglienza ha lo scopo di accogliere e garantire a ciascun alunno un percorso organico e completo che gli consenta di sentirsi accolto e accettato nell’ambiente scolastico, trovando un clima sereno e favorendo il superamento di ansie, timori e paure e stimolando il lui il desiderio di farne parte in maniera attiva. Ogni anno viene scelto un personaggio di fantasia che accompagnerà i ragazzi durante tutto l’anno scolastico. Quest’anno è stato scelto “Topiopì” di Andrea Camilleri. La scelta è stata fatta per rendere omaggio a un grande scrittore siciliano scomparso da poco. Racconta di un bambino di nome Nenè che trascorre l’estate in campagna dai nonni. Gli piace alzarsi presto per andare a dare da mangiare agli animali: il cavallo, l’asino, le capre, i conigli e le galline. Un giorno Nenè trova in fondo al pollaio una sorpresa: una cesta con dei pulcini appena nati. In disparte c’è un pulcino solitario, più piccolo degli altri e che comincia a seguire Nenè dappertutto. La nonna dà al nipotino il permesso di tenere il pulcino con sé e, da quel momento, lui e Piopì diventano inseparabili. Un pomeriggio arriva l’asino carico di sacchi pesanti e Nenè si avvicina per fargli una carezza ma all’improvviso Piopì comincia a gridare piopì, piopì. L’asino involontariamente gli aveva tranciato una gamba. Lo zio tranquillizza Nenè costruendo una zampetta con una cannuccia di legno. Così Piopì poté continuare a seguire Nenè ovunque. Man mano che Topiopì cresceva lo zio costruiva una zampetta più grande. Intanto, Nenè continuava a chiedersi se Topiopì sarebbe diventato un galletto o una gallina. Una mattina Nenè si svegliò al suono di un risonante coccodè: Topiopì era diventata una gallina e di sicuro Nenè era l’unico bambino ad avere come amica una gallina con la gamba di legno. Questa storia, che è una storia realmente vissuta dallo scrittore, mette in evidenza il rapporto bellissimo di Nenè con i nonni e quanto questi siano importanti per lui. E poi l’amicizia tra Nenè e Topiopì che va al di là di ogni diversità che porta in sé i valori della solidarietà, della condivisione, della semplicità, della sensibilità verso chi è meno fortunato. Gli alunni si sono esibiti in delle performance artistiche. Hanno contribuito alla riuscita della manifestazione i genitori rappresentanti di tutte le classi, la Pro Loco e dei giovani volontari: Mario Bertolone, Miriam Milioto, Ilaria Savatteri, Valentina Mancuso, Daniele Bellanca, che hanno indossato i costumi dei personaggi della Walt Disney. Si ringraziano tutti gli insegnanti impegnati nell’iniziativa coordinati dall’insegnante Carmelina Scannella, referente del progetto accoglienza/continuità e orientamento. Responsabile comunicazione esterna ICS “Paolo Emiliani Giudici” (prof. Tonino Calà)
Plesso “Padre Pino Puglisi” Mussomeli
https://youtu.be/KsKbR9K0spY