Il nuovo dirigente scolastico ha voluto incontrare i genitori “per chiarire e specificare i rispettivi ruoli e le distinte responsabilità educative che debbono guidare e orientare una sana collaborazione scuola-famiglie, nell’interesse prioritario di trasmettere i saperi e di educare gli alunni e i figli, come previsto dagli articoli della Costituzione Italiana, nel pieno rispetto delle leggi e coerenti ad una pedagogia “del fare scuola in sintonia” rispetto alle finalità educative che si vogliono conseguire.”
Il dirigente Carmelo Salvatore Benfante Picogna ha citato gli articoli della Costituzione che si riferiscono all’istruzione pubblica e alla libertà di insegnamento, sentenze e norme della Corte di Cassazione e altri organi della giustizia civile e penale, precisando che la cultura della legalità e il rispetto delle regole devono diventare patrimonio di tutti. Con tono rassicurante e fermo ha affermato: “Siamo una comunità educante dove il dirigente scolastico e i docenti sono meri strumenti per la realizzazione del piano dell’offerta formativa e per fare crescere i nostri ragazzi. In questo abbiamo dei limiti, considerata la complessità della nostra attività, e vi chiediamo compartecipazione nel fare scuola, sviluppando le necessarie competenze relazionali e sapendo che i docenti non possono sostituirsi ai genitori, i quali detengono la patria potestà dei loro figli. Vi ricordo che i docenti sono dei pubblici ufficiali, ai quali si richiede grande responsabilità e che come tali non possono essere insultati o subire oltraggio nella loro professione di docenti. Non saranno tollerati comportamenti iniqui, ingiuriosi e lesivi di persone e cose. Chiaramente il buon senso e la responsabilità etica di educatori saprà mediare e agire in positivo per affrontare e risolvere i problemi che si presenteranno”. Il dirigente, infine, ha manifestato la necessità e l’interesse di chiedere la collaborazione delle altre istituzioni; prime fra tutte le forze dell’ordine e la magistratura.
A conclusione dell’incontro formativo e informativo i genitori hanno espresso giudizi e valutazioni positive, nella convinzione che lo scambio e l’interazione generativa scuola-famiglie può essere la chiave di lettura e la giusta navigazione per operare una proficua collaborazione, nel rispetto reciproco dei ruoli e nelle distinte responsabilità etiche che devono accompagnare la maturazione degli alunni. ( Responsabile comunicazione esterna ICS “Paolo Emiliani Giudici” (prof. Tonino Calà)