MUSSOMELI – Ieri, 21° anniversario dei tragici fatti del 24 ottobre 1998 in cui persero la vita tre vittime innocenti, di cui l’assistente sociale Francesca Sorce, Medaglia d’oro alla Memoria della Fondazione “Carnegie per gli atti di eroismo” assegnata l’11 dicembre 1999; Medaglia d’oro alla Memoria del Rotary Foundation of Rotary International conferita il 14 luglio 2001. Cerimonia iniziata, col primo appuntamento, alle 9, con la visita ai defunti al camposanto e deposizione della corona d’alloro da parte dell’amministrazione comunale presso la tomba privata della famiglia Sorce dove ci sono le spoglie mortali di Francesca Sorce. Il secondo appuntamento, presso il Palazzo di Città ed esattamente, nell’aula consiliare intestata a “Francesca Sorce”, luogo per la commemorazione dell’eroina. Ha introdotto e coordinato i lavori il presidente del Consiglio Comunale Gero Valenza, a cui hanno fatto seguito gli interventi di Roberta Lanzalaco dell’Arcistrauss e del sindaco Giuseppe Catania, esaltando le virtù eroiche di Francesca che della solidarietà fece la sua ragion d’essere. Erano presenti, il segretario comunale dottoressa Lucia Maniscalco, la giunta comunale con gli assessori Francesco Canalella vicesindaco, Giuseppina Territo, il comandante della Guardia di Finanza Salvo Imbesi, il colonnello Baldassare Daidone Comandante Provinciale Caltanissetta Arma Carabinieri, il Capitano Luigi Tomaselli Comandante Compagnia Carabinieri Mussomeli ed il comandante della stazione dei Carabinieri di Mussomeli Lorenzo Chiatante. Presenti i dirigenti scolastici delle quattro Istituzioni locali nelle persone della dottoressa Rina Genco per il “Virgilio, del prof. Isaia Carmelo Saia in sostituzione della dirigente scolastica dottoressa Rita Maria Cumella per il “G.B. Hodierna”, Il Prof. Salvatore Benfante Picogna dirigente scolastico del Comprensivo “Paolo Emiliani Giudici”, e la prof. Maria Carmela Callari in sostituzione della dirigente scolastica Alessandra Camerota. Invitati e presenti i rappresentanti della Fratres, della Misericordia, di Casa Famiglia Rosetta, come anche i componenti dell’Associazione “Terza età”, un centro anziani, dedicata a Francesca Sorce, nella cui sede è ben visibile una gigantografia della stessa. Alcune delegazioni di scolaresche presenti hanno preso posto nello spazio riservato al pubblico, mentre in prima fila c’erano i familiari di Francesca Sorce. Atteso anche il momento della premiazione dei quattro alunni, allorquando sono stati chiamati, individualmente,a ritirare i premi consistenti in buoni libro del valore 150 euro ciascuno e la pergamena rilasciata con le motivazioni scolastiche. Questi gli alunni:
Aurora Callari della classe V A del Liceo classico del “Virgilio”. Ha letto le motivazioni scolastiche il dirigente scolastico dottoressa Rina Genco:
Le Motivazioni: Per la naturalezza e semplicità con cui ha vissuto esperienze di solidarietà a scuola. Attenta responsabile e rispettosa, Aurora ha mostrato grande sensibilità e uno spiccato altruismo nei confranti di alcuni compagni in difficoltà ai quali ha dedicato tempo ed energie, sacrificando anche parte delle vacanze estive. Con l’umiltà che la contraddistingue, Aurora ha offerto il suo aiuto spontaneo e disinteressato non solo agevolando i compagni nello studio dei contenuti di alcune discipline, ma anche supportandoli emotivamente e umanamente da rafforzarne l’autostima. La sua è stata una presenza discreta e silenziosa, ma puntuale ed efficace che non poteva mancare di dare i suoi frutti. Per tutto questo, in un mondo in cui alla parola “giovani” spesso si associano parole come superficialità, indifferenza, apatia, bullismo e tanto altro ancora, Aurora rappresenta un modello da proporre e un esempio da seguire”.
Alessia Genco classe V A del corso CAT del “G. B. Hodierna di Mussomeli e Campofranco”. Motivazioni letta dal Prof. Isaia Carmelo Saia.
“Alessia non è solo una brava studentessa, con un notevole profitto e una serietà negli studi e nelle relazioni. Alessia è anche una sensibile e sempre disponibile alunna, che non ha mai vissuto la sua femminilità (unica donna nella classe) come barriera tra lei e i compagni maschi. Ha invece messo a disposizione dei compagni il suo tempo e la sua preparazione, divenendo un prezioso punto di riferimento per l’intera classe. Si spende in pieno nelle diverse iniziative della scuola: ha lodevolmente rappresentato il nostro istituto nelle giornate del FAI e ha partecipato con entusiasmo a eventi culturali nel territorio come la Passio Domini, organizzata da Associazioni cittadine o alle iniziative dll’Arcistrauss. E’ in prima linea contro i soprusi ed è pronta a cogliere e ad intervenire su situazioni di disagio scolastico: attualmente, dopo averne fatto parte per diverso tempo come semplice membro, ricopre il ruolo di Presidente del Parlamentino antibullismo del nostro Istituto. Alessia non cerca di affermare sé stessa nelle attività che svolge: coinvolge i compagni, preferendo sempre quella solidarietà e quella gratuità che rendono autentiche e disinteressate le relazioni e costruiscono esperienze di vera amicizia”.
Nereide Giardina della 5B della scuola Primaria del Plesso Madonna di Fatima del 1° Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci”. Motivazioni scolastiche presentate dalla professoressa Maria Carmela Callari.
Motivazioni: “L’alunna durante il suo percorso formativo in questi quattro anni ha evidenziato un comportamento esemplare, dimostrando di avere interiorizzato e di vivere del tutto naturalmente il rispetto della legalità e delle regole condivise ed una positiva relazionalità con il gruppo e con gli insegnanti dei quali si fida e da cui riceve fiducia. Equilibrata , si è impegnata con profitto nello studio, facendo grandi e lodevoli progressi anche in attività ludiche e nelle dinamiche di apprendimento e relazione cooperativa. Ha migliorato il proprio comportamento attuando un’efficace trasformazione dal sapere al saper essere e al sapere agire. Sempre pronta a guidare il comportamento dei compagni di classe, dai quali è molto stimata. Corretto e responsabile, inoltre è il suo comportamento nella frequentazione di altre agenzie formative come la Parrocchia e il corso di catechismo, dando sempre prova, nell’agire quotidiano, di aver fatto propri i valori del rispetto, della disponibilità, della collaborazione, della responsabilità, che sono alla base della convivenza civile”,
Paci Luigi della 3C del Plesso “Padre Pino Puglisi” dell’Istituto Comprensivo “Paolo Emiliani Giudici” . Motivazioni lette dal dirigente scolastico Salvatore Benfante Picogna.
“Alunno la cui vita è stata caratterizzata da una grande forza di volontà, spirito di sacrificio, e perseveranza, ha sempre reagito davanti le difficoltà in modo positivo, sempre sorridente e cordiale nei confronti dei compagni, soprattutto di quelli in difficoltà. In virtù del suo carattere allegro, della sua gentilezza, e del relazionarsi con gli altri, è riuscito ad instaurare un valido rapporto di stima e di affetto con i compagni della classe, dimostrandosi sempre disponibile per qualsiasi esigenza scolastica, offrendo aiuto e massima affidabilità. Dopo la premiazione, ha preso la parola la dirigente scolastica Rina Genco, a nome delle Istituzioni scolastiche locali, ringraziando l’Amministrazione comunale per avere dato la possibilità di partecipare a questo anniversario e trasmettere agli alunni, alle nuove generazioni, i valori autentici della solidarietà professati in vita da Francesca Sorce.
Maria Antonietta Sorce, sorella di Francesca, a nome della famiglia, ha provveduto ai ringraziamenti a quanti hanno partecipato a questo anniversario. Da sottolineare che tale compito, da sempre, in precedenza, era stato riservato alla stimatissima professoressa Rina Sorce, recentemente scomparsa, alla cui memoria è stato osservato un minuto di silenzio, su proposta del presidente del Consiglio Comunale Gero Valenza.