L’ex campione di Formula 1 Michael Schumacher è a Parigi, all’ospedale parigino Georges Pompidou, seguito dal professor Philippe Ménasché, un pioniere nella terapia cellulare, per seguire un protocollo medico segreto. Secondo quanto riporta Le Parisien la struttura all’avanguardia si è trasformata in un bunker. Dal suo grave incidente sugli sci nel 2013 a Méribel, la sua famiglia mantiene segreto il suo vero stato di salute, ma secondo quanto riporta il giornale attribuendo frasi “rubate” al personale sanitario che si alterna al suo capezzale: “sì – avrebbe detto a un collega una dottoressa del reparto di cardiologia uscendo – è nel mio reparto. E ti assicuro che è cosciente”. Sempre secondo le fonti del quotidiano francese Schumi dovrebbe partire stamattina, se il programma sarà rispettato, mentre ieri alle 17:15, Jean Todt è andato a fare visita a Schumacher per 45 minuti, prima lasciare l’ospedale da un’uscita secondaria. L’ex team principal del team Ferrari durante gli anni in cui Schumacher ha dominato la Formula 1 è rimasto molto vicino alla famiglia. Triste coincidenza, a pochi chilometri da Parigi, il mondo della Formula 1 si riuniva per un altro evento drammatico: il funerale a Chartres del giovane pilota Anthoine Hubert, morto a 22 anni in una violenta collisione nella gara di Formula 2 di Spa-Francorchamps in Belgio il 30 agosto a cui hanno preso parte Alain Prost e Jean Alési, ma anche Mick Schumacher, il figlio del campione tedesco che non ha parlato delle condizioni di suo padre.