Consiglio Comunale, da parte del suddetto esponente politico di F.I., veniva richiesto di esercitare il diritto di accesso agli atti del Comune relativamente all’acquisto dello scuolabus e che successivamente, con nota del 24.04.2019, in mancanza di esito, lo stesso chiedeva al Consiglio Comunale di avere quanto richiesto con la nota del 23.03.2019. Inoltre scrive Cannella, la suddetta richiesta, nonostante fosse espressamente indirizzata ai Consiglieri Comunali, non le è mai stata recapitata così come forse neanche al Presidente del Consiglio e agli altri Consiglieri Comunali. A seguito della mancata risposta a quanto richiesto, il Casucci di F.I. inviava il 24.04.2019 una PEC a tutti i Consiglieri Comunali, reiterando la stessa richiesta di informazioni e accesso. Inoltre, con nota del 12.05.2019, il responsabile cittadino di F.I. aveva fatto richiesta all’Assessore Comunale allo sport Simone Genco, senza avere avuto riscontro, di conoscere lo stato dell’arte dei lavori di riqualificazione del campo di calcio (realizzazione del fondo in erba sintetica) dal momento che il comune paga già da oltre un anno il mutuo contratto per la realizzazione di detti lavori. Ancora il consigliere Cannella, viste le note del Segretario Comunale in risposta alle richieste e alla diffide fatte dal Casucci, ritiene, a suo parere, per la loro impostazione che si voglia perseguire come unico obiettivo quello di impedire l’accesso richiesto. In conclusione Cannella, per la garanzia della trasparenza, dell’imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione, tra l’altro giuridicamente e costituzionalmente garantita, è dell’avviso che bisogna favorire al massimo l’accesso agli atti e che lo stesso, nella qualità di Consigliere Comunale, non ha alcuna prerogativa di poter provvedere in via sostitutiva all’evasione delle richieste fatte dall’esponente politico, quindi a scanso anche di ogni e qualsiasi responsabilità politica ed amministrativa, ha rappresentato al Sindaco e agli organi comunali competenti che a suo parere, dare risposta alle richieste che pervengono al Comune da parte di chicchessia, oltre ad essere buona regola di cortesia, è un preciso obbligo di legge in quanto tutti gli atti della P.A. sono pubblici, salvo i pochi casi limitativi dell’accesso previsti dall’art. 5 bis del D.Lgs n. 33/20013 tra i quali non rientrano certamente le richieste in questione. Marianopoli 01.09.2019 Cannella Giuseppe consigliere comunale”