Da agosto a dicembre è il tempo in cui si pescano nelle Isole Egadi e non solo, per l’appunto, i caponi, conosciuti come lampughe, tra rituali antichi e moderne tecniche di pesca. Dal mare alla tavola senza nessuna mediazione. In occasione dell’evento, le stesse mani tireranno fuori il pesce dal mare, cucineranno circa 100 kg di pesce con la collaborazione delle donne e dei ristoratori del luogo e lo serviranno.
Il capone, una delle tante varietà di pesce azzurro dalla carne molto apprezzata, sarà cucinato al forno, fritto, in tegame ed ancora sarà possibile degustare la caponata di pesce capone, una ricetta di caponata di pesce ormai dimenticata in quanto sostituita dalla più conosciuta caponata di melanzane. Il nome della caponata sembra derivare proprio dal metodo di cottura del pesce capone che, essendo un pesce povero e poco saporito, veniva arricchito con il delizioso condimento in agrodolce.
Il Programma
Nel pomeriggio di sabato 21 settembre, alle ore 18.00, allo Scalo Nuovo di Marettimo prenderà il via “Il Capone: impariamo a conoscerlo”: un’interessante attività ludico-didattica rivolta ai bambini incentrata sulla lampuga, biodiversità marina a tutela del mare. A seguire un momento di formazione e informazione sul tema del pesce azzurro e del capone con il coinvolgimento di istituzioni e famiglie.
A partire dalle ore 19.15, spazio all’intrattenimento musicale con i brani della tradizione siciliana con le sorelle Prestigiacomo. Fa tappa all’evento Spazzatour, il brano colonna sonora di una campagna di sensibilizzazione sui temi dell’ambiente, un viaggio immaginario tra i mari, i territori e le coste che diventano deposito della nostra inciviltà. Roberta Prestigiacomo è autrice e compositrice del brano e ne è interprete insieme alla sorella Adriana e ad altri cantanti trapanesi.La mattina di domenica 22 settembre, sarà la volta di Levanzo. Al Centro Sociale, alle ore 10.30, sarà allestito il laboratorio “Il Capone: impariamo a conoscerlo”: i bambini saranno impegnati in un gioco-racconto, usando le figure dello yoga, per percorrere la migrazione delle lampughe dall’oceano fino al mar Mediterraneo.
Alle ore 13.00, in Via Calvario, si parlerà di educazione alimentare e proprietà nutrizionali del capone incentrato sulle proprietà benefiche per la salute, nell’ambito della dieta mediterranea. Il percorso educativo ed informativo ha la finalità di promuovere adeguate abitudini alimentari ed un efficiente utilizzo delle nostre risorse alimentari, nello specifico favorire il consumo del pesce azzurro pescato nel nostro mare. Alle ore 13.30, i canti e le ballate del gruppo folkloristico “Sikania” regaleranno al pubblico un’atmosfera di tradizione e di allegria.
Nel contesto delle due giornate alla fine di ogni laboratorio, sarà distribuito materiale didattico ed un opuscolo informativo.
Il village per le degustazioni sarà allestito sabato 21 settembre allo Scalo Nuovo di Marettimo, a partire dalle ore 19.00 e domenica 22 settembre in Via Calvario a Levanzo, dalle ore 13.00.
Tutte le attività e le degustazioni saranno gratuite.
Gli organizzatori
“Il Capone, un pesce stagionale tutto da scoprire” è un’iniziativa inserita nella campagna di educazione alimentare e promozione del prodotto ittico locale, promossa dal Gac – F.L.A.G. “Isole di Sicilia” ed è finanziata con i fondi del FEAMP (Fondo Europeo Affari Marittima e la Pesca) 2014-2020. Tra i partner dell’evento: il Comune di Favignana, l’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, la Regione Siciliana-Dipartimento della Pesca Mediterranea, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo.
“Il Gac – F.L.A.G. “Isole di Sicilia”
Il Gruppo di Azione Costiera “Isole di Sicilia” opera nell’ambito dell’approccio F.E.P. e attua progetti di sviluppo e gestione finanziamenti rivolti agli operatori della pesca.
L’obiettivo principale del GAC “Isole di Sicilia” è di attuare il Piano di Sviluppo Locale la cui finalità è quella di rafforzare la competitività delle zone di pesca, ristrutturare e orientare le attività economiche, promuovendo pesca-turismo ed itti-turismo senza determinare un aumento dello sforzo di pesca.
La strategia punta ad innescare processi virtuosi di sviluppo locale, che incrementino l’occupazione e migliorino in maniera duratura la qualità di vita della comunità locale sperimentando nuove soluzioni e modalità di gestione del territorio, al fine affermare un modello di crescita basato sulla innovazione e la qualità ambientale. Si mira a realizzare un percorso di sviluppo per trasformare le coste facenti parte del partenariato in un territorio d’eccellenza, in grado di proporre, ad una sempre più ampia tipologia di utenza, una offerta turistica destagionalizzata e di qualità, capace di integrare nel flusso turistico anche altri prodotti e servizi che caratterizzano i luoghi.
Una modalità di valorizzazione delle straordinarie risorse dei Comuni del GAC è possibile proprio a partire dalla valorizzazione integrata dei punti di forza e delle opportunità rappresentati, fra gli altri, dalla straordinaria dotazione di risorse naturali e storico-culturali, dalle nuove tendenze del turismo di qualità; dall’elevata qualità di alcuni prodotti agroalimentari tipici e di nicchia e dalla presenza di un’attività di pesca, che si pongono quali elementi di integrazione con il turismo sportivo, ambientale ed enogastronomico.