CALTANISSETTA – Un fine settimana esaltante e ricco di soddisfazioni per i portacolori della scuderia Project Team, vissuto in quel di Caltanissetta, teatro della 65ª Coppa Nissena, penultimo atto stagionale del Campionato Italiano Velocità Montagna nonché valevole per il Trofeo Italiano Velocità Montagna girone Sud e per i Campionati Siciliani per auto moderne e storiche. Procedendo con ordine, dopo oltre un anno di stop (dovuto a un trasferimento all’estero per motivi professionali) Salvatore “Totò” Miccichè non poteva sperare in miglior rientro, seppur solo in occasione dell’amata corsa di casa, dopo aver dovuto “disertare” la scorsa edizione. Il talentuoso 26enne nisseno, infatti, tornato in campo alla guida dell’Osella PA21 Evo Honda curata dalla Catapano Corse, ha dominato in Gruppo CN svettando autorevolmente in entrambe le manche ufficiali, così come aveva già posto il sigillo, d’altronde, nelle due prove cronometrate del sabato. Altra performance da incorniciare è stata quella di Angelo Guzzetta (Peugeot 106 – Ferrara Motors), laureatosi campione regionale di specialità in classe E1/1600 e protagonista di un finale di stagione in crescendo. In gara, infatti, il veloce pilota etneo non ha lasciato scampo agli avversari, rendendosi autore di due acuti in altrettante salite nel Gruppo E1 Italia. Non è stato da meno il compagno di squadra Cristian Burgio (Renault Clio Rs curata dalla Tusa Racing) che, facendo suo il Gruppo Produzione di Serie (bissando il risultato di Erice), ha festeggiato matematicamente l’alloro siciliano nella “2000”.
Un Salvo Guzzetta (Renault Clio Rs) in grande spolvero, invece, si è confermato ai vertici della “RS Plus/2.0” così come nel precedente round ericino. Come già anticipato, è stato della partita anche Rosario Iaquinta per dare un seguito al test (avviato solo una settimana addietro con l’esordio alla Monte Erice) della Ferrari F430 Challenge gommata Avon e gestita dalla Catapano Corse. L’esperto pilota calabrese, già fregiatosi del titolo italiano 2019 in Gruppo CN, ha sì ottenuto la piazza d’onore nella “GTS” ma, perlopiù, si è goduto la nuova esperienza con la “Rossa” cercando di carpirne potenzialità in ottica futura, non forzando più di tanto e ponendo ben poca attenzione ai riscontri cronometrici. Nell’appuntamento riservato ai modelli d’antan, infine, si è distinto il gentleman driver madonita Quintino Gianfilippo che, su Alfa Romeo Alfetta Gt, ha chiuso sul secondo gradino del podio del 2° Raggruppamento. Altrettanto bene ha fatto il locale Corrado Sillitti, noto musicista nisseno, con la fida e rara Alfa Romeo 75 3.0 V6: per lui è arrivata la terza posizione nel 4° Raggruppamento.