CALTANISSETTA – Slitta a martedi’ la requisitoria della procura generale, rappresentata da Lia Sava e Antonino Patti, per il processo Borsellino quater, che si celebra davanti alla corte d’assise d’appello di Caltanissetta. L’udienza di oggi, iniziata con un po’ di ritardo per l’assenza di un difensore, e’ stata caratterizzata dalla produzione documentale da parte della procura generale tra cui le sentenze sulle stragi del ’92 di Capaci e di via d’Amelio. Depositati anche i casellari giudiziari dei boss che avrebbero avuto a che fare con Gaspare Spatuzza le cui dichiarazioni hanno consentito di riaprire le indagini sulla strage in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta. L’avvocato Flavio Sinatra, legale dei boss palermitani Salvatore Madonia e Vittorio Tutino, ha chiesto un termine per esaminare tutta la documentazione e l’udienza e’ stata rinviata a martedi’. Imputati oltre a Madonia e Tutino, condannati in primo grado all’ergastolo per la strage di via d’Amelio a Palermo, ci sono anche i falsi pentiti Francesco Andriotta, Calogero Pulci e Vincenzo Scarantino. I primi due sono stati condannati a 10 anni per calunnia. Reato prescritto per il terzo.