SAN CATALDO. Riceviamo e pubblichiamo, per il tramite del segretario cittadino dei Giovani Democratici di San Cataldo Mattia Cammarata, un comunicato stampa sulle tematiche ambientali:
“I Giovani Democratici sono da sempre sensibili alle tematiche ambientali: siamo stati i primi a chiedere che venisse effettuata la raccolta differenziata porta a porta in tutta la città, abbiamo avanzato sempre proposte che incentivassero la mobilità ciclabile, pedonale e il trasporto pubblico.
Abbiamo di recente sposato la causa di Greta Thunberg, giovanissima attivista svedese per lo sviluppo sostenibile e contro il cambiamento climatico.
Con i “Fridays for future” Greta ha messo in luce la grave crisi climatica in cui versa il nostro pianeta, che si sta surriscaldando e continuerà a surriscaldarsi nei prossimi decenni.
Le attività umane – in particolare la combustione di carbone, gas e petrolio – ne sono la causa principale; alluvioni, siccità, ondate di calore, ovvero quelli che gli esperti chiamano eventi estremi, si stanno intensificando in diverse parti del mondo e l’Italia non ne è esente, anzi, è uno degli Paesi in cui il cambiamento climatico si sta facendo sentire maggiormente.
E’ ora di dire basta, ne vale la nostra salute e quella dei nostri figli!
La politica non può voltare le spalle di fronte a questo fenomeno, non può ignorarlo permettendo che l’Amazzonia, il nostro polmone, bruci!
Noi Giovani Democratici di San Cataldo ci uniamo quindi ai 34 comuni e alle 3 regioni Italiane (Liguria, Emilia Romagna e Toscana) che hanno dichiarato lo stato di emergenza climatica e ambientale.
Abbiamo depositato all’ ufficio protocollo del comune, in data 27/08/2019, la richiesta di dichiarazione di emergenza climatica e ambientale.
Auspichiamo che i commissari facciano ogni sforzo possibile per contenere l’aumento della temperatura globale entro 1,5 °C, fissando un obiettivo di riduzione a zero delle emissioni nette di gas climalteranti per il 2030, ritenendo l’obiettivo di zero emissioni nel 2050 insufficiente e incoerente con lo stato di emergenza climatica; il tutto rispettando i principi di giustizia climatica, democrazia partecipatica e trasparenza.
Saremo sempre in prima linea nella lotta al cambiamento climatico e continueremo nei prossimi giorni con altre iniziative volte a sensibilizzare i nostri concittadini”.