Mussomeli. Torna dall’estero per un periodo di ferie e viene arrestato dai Carabinieri in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

MUSSOMELI. Nella tarda serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Mussomeli, congiuntamente a personale dell’Aliquota Operativa della stessa Compagnia, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa lo scorso mese di maggio dal Tribunale di Caltanissetta – Sezione G.I.P. – hanno tratto in arresto, poiché ritenuto gravemente indiziato dei reati di sequestro di persona, violenza privata, oltre a lesioni personali, G.C., ventottenne mussomelese, tornato dall’estero nel capoluogo del Vallone per trascorrere un periodo di ferie. Il provvedimento cautelare scaturiva da un’ininterrotta attività d’indagine avviata dai Carabinieri della locale Stazione nell’ottobre 2018, coordinata dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta e condotta mediante attività investigativa di tipo classico e tecnico. Gli accertamenti dei militari traevano origine da un violento episodio di sequestro di persona e contestuali lesioni personali verificatosi a Mussomeli lo scorso autunno ai danni di altro giovane coetaneo del luogo, il quale veniva portato a bordo di un’automobile fuori dal centro abitato, ivi trattenuto e malmenato dai presunti rei. Come riferito, l’ordine di custodia cautelare era stato emesso alla fine dello scorso mese di maggio nei confronti di due soggetti ritenuti responsabili dei predetti fatti-reato ed eseguito, però, solo nei confronti di A.G.M., ventiduenne anch’egli di Mussomeli, mentre per il giovane arrestato la scorsa notte non era stato possibile eseguire all’epoca la misura in quanto nel frattempo era emigrato all’estero per motivi di lavoro. La persona arrestata, che nominava difensore di fiducia l’Avv. Salvatore Virciglio del foro di Caltanissetta, espletate le formalità del caso veniva condotta presso la Casa Circondariale del capoluogo nisseno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

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