MUSSOMELI – (Dalla scuola) – “Il dirigente scolastico prof. Calogera Genco informa che il “Virgilio” è stato autorizzato ad attuare, nell’ambito del Piano Integrato d’Istituto- FSE -“Per la scuola- Competenze e ambienti per l’apprendimento” – 2014-2020,
i seguenti progetti: 1) Giovani in alternanza; 2) Virgilio in alternanza
I citati progetti rispondono ai bisogni formativi degli studenti e del territorio, sono coerenti con le finalità del PTOF d’Istituto, con il PDM e con il RAV, e perseguono l’obiettivo di una Scuola aperta, inclusiva ed innovativa, che integra e promuove i giovani, valorizzando le risorse economiche e culturali del Territorio.
Il progetto Giovani in alternanza intende qualificare i percorsi dell’ex alternanza scuola-lavoro/ Percorsi per le competenze trasversali e l’Orientamento, previsti dal PTOF 2016/2019 e prevede i seguenti moduli formativi: MUSSOMELI IN UN SECOLO, LE MADONNE DEL BIANGARDI e LA CHIESA DELLA MADONNA DELLA CATENA E IL CASTELLO DI MUSSOMELI. I moduli sono destinati agli studenti dell’Istituto, e perseguono l’obiettivo di riscoprire e promuovere i Beni architettonici, socio-religiosi e culturali di Mussomeli, allo scopo di migliorare l’aderenza al mercato del lavoro del sistema scolastico, di favorire la riduzione del gap socio-economico del Vallone, e di realizzare nella Scuola esperienze innovative.
Il progetto Virgilio in alternanza risponde alle finalità previste dall’ ex Alternanza scuola-lavoro/Percorsi per le competenze trasversali e l’Orientamento, divenuta parte strutturale della scuola secondaria superiore. Le attività di stage, articolate in tre moduli formativi, prevedono il coinvolgimento delle classi dell’ IPSASR e dell’ IPSEOA, attraverso un percorso di alternanza scuola-lavoro in filiera. Nello specifico, i moduli previsti sono: L’Azienda Multifunzionale, L’evoluzione dell’ Azienda ristorativa, Cheese for life. La proposta progettuale prende origine dalla necessità di valorizzare le risorse agroalimentari del territorio, che presenta interessanti potenzialità non ancora sfruttate, e vuole essere un contributo all’ occupabilità dei giovani del Vallone, attraversato da una cronica crisi socio-economica.
La realizzazione dei progetti di che trattasi mira al successo scolastico degli studenti ed è frutto di una progettualità partecipata e condivisa”.
