Cari lettori la liturgia di questa domenica è davvero difficile. E io, con timore mi appresto a scrivere qualche rigo per aiutarvi, se non proprio a comprenderla, almeno a trarre qualche suggerimento utile alla conoscenza biblica e alla vita concreta. So benissimo che gli esegeti . studiosi e commentatori delle Bibbia direbbero tante cose , diverse, raffinate, soprattutto frutto e destinate alla intelligenza. Ma non direttamente fruibili per un sussidio al cammino di fede e alla sempre auspicata crescita cristiana. Non so se la mia scelta sarà apprezzata o almeno approvata da Gesù. Temo di non fargli un servizio intelligente . Forse quanti ascolteranno o leggeranno la pagina del Vangelo di oggi, resteranno perplessi o timidamente si lasceranno andare ad un giudizio di disappunto addirittura di scandalo. Ma Gesù c’è abituato E si chiederanno ,n on è il Cristo che ha parlato di pace, dichiarando beati gli operator mdi pace , non è lui che ha parlato di comunione e di perdono per mantenere rapporti di fraternità ? E tant’altro assai diverso da quanto riferito in questa pagina del vangelo. MA ORA SI PRESENTA CPOME INCENDIARIO, CHE PORTA IL FUOCO. E ALTRO NON DESIDERA CHE SIA ALIMENTATO, che porta la divisione , altri traducono, la guerra, . O queste parole hanno un significato diverso da quello che appare a primo impatto, o si rivoluziona, vanificandolo, il Vangelo .Spero di cogliere l’essenziale che non tradisca, sostanzialmente il pensiero di Gesù. In forma assai semplice, quasi elementare, ma comprensibile, per i piccoli e i semplici”, come diceva Gesù ed ecco : l ‘annunzio del Regno per essere realizzato, esige una accoglienza pronta gioiosa, generosa; solo così si potrà rinnovare la faccia della terra e cambiare mentalità degli uomini: io vengo a portare entusiasmo, suscitare volontà determinate, un fuoco vivificatore e purificatore per la instaurazione del Regno. Ancora Gesù ; “ io so che la verità non sarà accettata facilmente da tutti e sorgeranno liti e dissidi, anche in famiglia e ci saranno divisioni , e contrapposizioni tra i vari membri familiari.” Ma Egli darà la pace del cuore a quelli che staranno con lui. Sarà dunque il fuoco che anima, che purifica distruggendo il male. E la Verità sarà la luce che contrasta e vince le tenebre dell’errore, che allontanano i cuori e le menti dal bene e preservandoli dalla corruzione, dall’inganno della malefica forza del maligno. E allora non facciamoci tentare dal giudizio negativo nei confronti di Gesù e delle sue parole così aspre del vangelo di oggi. Piuttosto accogliamole e custodiamole nel cuore per diventare con Lui “ costruttori del regno “
“E sedutosi … li ammaestrava”: sono venuto a portare il fuoco (di don Salvatore Callari)
Lun, 19/08/2019 - 07:15
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