Nasce a Resuttano Cooperativa sociale per i soggetti deboli e indifesi. L’Arciprete Carrubba presidente

RESUTTANO –  Fortemente voluta dall’attuale arciprete don Ignazio Carrubba, è stata costituita a Petralia, presso lo studio Notarile del notaio Puglisi, la Cooperativa sociale “Don Costantino Stella”, di cui è presidente lo stesso promotore e vice presidente Gandolfo Di Prima. Complessivamente sono dieci componenti: la psicologa Maria Giuseppina D’Anna, l’assistente sociale Sylvia Genduso e Francesco Gallina, Michele Raimondo Gallina, Sabina Gallina, Natale Li Vecchi, Daniele Virga, Maria Elena Virga.  Una iniziativa che ha trovato la sua luce proprio in occasione del 100° anniversario della morte dell’ottavo arciprete resuttanese Don Costantino Stella, fondatore della locale Cassa Rurale. L’unica finalità contemplata nell’atto costitutivo è l’attenzione rivolta ai giovani del territorio, e non solo, per dare loro lavoro a sostegno dei soggetti deboli e indifesi. Uno scopo sociale, assai sentito, che si intende portare avanti negli attuali tempi difficili che richiedono, impegno, trasparenza ma soprattutto tanta umanità. Una cooperativa, dunque, per Resuttano che abbraccerà, comunque, tutto il circondario, proponendosi di accogliere e rivalutare nel miglio modo possibile gli immobili sequestrati alla mafia, i minori, le ragazze madri, i giovani che vivono  in condizioni di disagio, gli anziani sempre più soli. Insomma, una cooperativa sociale che segua l’indirizzo dell’Oasi di Troina, Casa Famiglia Rosetta e delle altre strutture, gestite dai preti. A tale riguardo, ha affermato l’arciprete don Ignazio Carrubba, “Desidero ringraziare il vescovo monsignor Mario Russotto, che mi ha permesso di avviare il progetto, – l’istituto Caritas diocesano di Giuseppe Paruzzo e la confcooperativa”.

Condividi