La riflessione sul vangelo di oggi si riporta a quella della domenica scorsa che abbiamo denominata , domenica della chiamata. Gesù che chiama i nuovi discepoli alla sua sequela. Oggi parliamo della missione dei discepoli:” Designò altri settantadue e li inviò” E’ opportuno e interessante rilevare che “ il mndato”, la missione è per i discepoli e per gli Apostoli. Ciò vuol dire che non solo i ministri ordinati con i poteri sacerdotali, quali sono il Papa, i Vescovi, i sacerdoti ma tutti i cristiani sono “ inviati”, incaricati, sollecitati, a “diffondere il vangelo” secondo le possibilità che ognuno ha. Entriamo, così nel campo della ormai classica espressione “ con la testimonianza della vita” con le parole e il silenzio, con il comportamento regolato sempre dalla logica, dalla legge del Vangelo. E’ facile rilevare che a Gesù interessa la evangelizzazione di tutti e per questo invia un numero così alti di “ missionari” e il fatto dunque oltre che reale diventa anche simbolico della universalità dell’impegno missionario e della necessità della salvezza per tutti, con l’annuncio della Parola. E Gesù avverte : “ vi mando come agnelli in mezzo ai lupi, ed è chiara premonizione delle difficoltà che avrebbero incontrato “ gli inviati” e tuttavia suggerisce di avere un comportamento di mitezza, non violenza, umiltà, disponibilità. Così la loro testimonianza risulterà credibile. Così pure è necessario che sappiano incarnare l’ideale evangelico vivendo in dignitosa austerità, senza esagerazioni mondane, e i fedeli non siano esagerati a ipotizzare condizioni di vita per loro, fuori dai tempi attuali. Il Papa che parla di una “ Chiesa povera per i poveri “ insiste con raccomandazioni : “ non ambizioni di carriera, non professionisti di un … mestiere, non una vita che contraddica apertamente e sostanzialmente con gli impegni ella “ sequela Christi”.Gesù non omette di rivolgere , una parola di monito per i destinatari della missione degli inviati “ se non vi accoglieranno scuotete la polvere dai vostri piedi contro di loro”. Dite che il Regno di Dio è arrivato e chi rifiuta avrà un trattamento peggiore di Sodomia. ( punita severamente con il fuoco venuto dall’alto). I cristiani che rifiutano la chiamata al Regno non possono dormire sonni tranquilli.
“E sedutosi … li ammaestrava” : La messe è molta ma gli operai sono pochi (di don Salvatore Callari)
Lun, 08/07/2019 - 07:05
Condividi su: