Debito Ato. La giunta Gambino: “Si lavora ad una soluzione equilibrata e trasparente”

“Il Comune di Caltanissetta tramite la partecipazione ai tavoli tecnici con l’Ato vuole accertare l’importo del debito e chiudere in maniera trasparente ed equilibrata l’annosa vicenda, nel perseguimento dell’interesse collettivo e della pubblica amministrazione”. E’ quanto afferma la giunta comunale guidata dal sindaco, Roberto Gambino, in relazione al rinvio al 20 settembre dell’assemblea dei soci dell’Ato ambiente CL1 in liquidazione, chiesto nell’ultima assemblea per consentire al Comune di proseguire l’analisi dei bilanci d’esercizio della società.

“Con la serenità ed il dovuto distacco dalle azioni precedenti – spiega la giunta Gambino – su suggerimento e adeguato supporto del legale dell’ente, prof. Avv. Alberto Stagno D’Alcontres, il sindaco ha deciso di rinunciare a tutte le azioni intraprese dalla precedente amministrazione contro l’Ato Ambiente CL1, così come il liquidatore della società d’Ambito ha rinunciato alle proprie. Ciò al fine di addivenire ad una soluzione che metta fine a questa diatriba”.

Occorre mettere in evidenza che le azioni esperite dal Comune e dall’Ato, alle quali gli enti hanno reciprocamente rinunciato, “in caso di soccombenza del Comune avrebbero determinato per l’Ente non solo il pagamento del debito ma anche esosi, incerti ed ancora non quantificabili rimborsi per i collegi arbitrali e per le spese legali”, sottolinea l’amministrazione nissena che con l’assessore al bilancio, Luciana Camizzi, segue da vicino la vicenda.

Durante l’assemblea il Comune di Caltanissetta, insieme agli altri soci, ha assunto l’impegno di anticipare all’Ato le somme relative alla corresponsione del Tfr dei dipendenti e al pagamento della prima rata per la rottamazione dei ruoli pregressi relativi alla società, anche questo per assicurare alla società le risorse necessarie al fine di chiudere i debiti della stessa, accumulati nei confronti del personale e dell’erario.

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