CALTANISSETTA – Torna anche quest’anno il festival della cultura Sicilia Dunque Penso mantenendo intatti i principi e gli obiettivi, la positività e l’entusiasmo delle edizioni precedenti. I mutamenti saranno al centro del dialogo culturale che si svilupperà nel corso delle tre giornate in cui si svolgerà la manifestazione giunta alla sua sesta edizione. Appuntamenti che permetteranno ai nisseni e non solo di immergersi nel mondo della lettura e lasciarsi coinvolgere dalle storie, atmosfere e personaggi narrati dagli autori nei loro libri. E mentre il sole tramonta sulla città, la scalinata Grazia a Caltanissetta ospiterà il Festival della Cultura a partire dalle ore 19 di giovedì 11 luglio 2019. L’apertura sarà caratterizzata da un confronto tra Cettina Flaccavento autrice di Radio Rai 3, Marcella Natale Presidente dell’Associazione Sicilia Dunque Penso, Eros Di Prima Presidente dell’Associazione Creative Spaces e Giorgia Moscarelli di LAO L’Antenna Online. Saranno due i libri presentati la prima sera, alle 19:45 “Una vita in scatola” di Francesco Terracina e alle 20:30 “La mia casa di Montalbano” Costanza Di Quarto. Venerdì 12 luglio alle ore 19:00 Loredana Rosa dell’Associazione Onde Donneinmovimento introdurrà Ester Rizzo e le sue “Ricamatrici”. “La luce è là” è invece il titolo del libro di Agata Bazzi che sarà presentato alle 19:45. La serata continuerà con un dialogo sul “mutamento come principio fondamentale nel mondo culturale” a cura dell’Associazione Creative Spaces. Ciascuna presentazione sarà accompagnata dalla lettura di alcuni brani dei testi trattati, aspetto curato dall’Associazione culturale “Tra le Righe”. Anche quest’anno il tema scelto per la manifestazione viene riletto e riproposto dai Fotonauti in una mostra fotografica, il gruppo infatti racconta attraverso gli scatti le stagioni della vita. Durante la serata conclusiva il regista nisseno Luca Vullo presenterà il suo libro “L’Italia s’è gesta. Come parlare italiano senza parlare”.