Il mese di luglio per la Congregazione delle Suore Francescane del Signore avvia le celebrazioni del centenario della morte del fondatore, Padre Angelico Lipani, il Cappuccino sacerdote nisseno che nel 1885 costituì la Congregazione presso la chiesetta del Signore della Città con la missione di assistere ed educare le giovani povere, orfane degli zolfatari vittime delle stragi minerarie.
Si inizia con un intenso Corso di Esercizi Spirituali, che saranno predicati dal Vicario Generale della Diocesi, Mons. Giuseppe La Placa, dal 1° al 6 luglio, presso il centro di spiritualità S. Francesco a Juculia, che avranno per tema “Morire al mondo per vivere con Cristo”, con due meditazioni quotidiane a partire da alcuni testi biblici del Nuovo Testamento.
Dalla sera del 6 luglio inizierà il triduo di preghiera e di riflessione a tema, presso il Santuario del Signore della Città: sabato 6 luglio, alle ore 18.00, raduno nella piazzetta S. Giovanni Paolo II e processione verso il Santuario, con sosta davanti alla Cattedrale: il tema sarà “Forti nella Fede”. La S. Messa sarà presieduta da padre Giuseppe D’Anna, Prefetto degli Studi dell’Istituto Teologico “Guttadauro” e a conclusione un concerto del Corpo Bandistico “G. Verdi”.
Domenica 7 luglio, tema “Lieti nella Speranza”, con S. Messa alle 19,30 presieduta da padre Massimiliano Novembre, a seguire Tavola Rotonda e testimonianze.
Lunedì 8 luglio il tema sarà “Operosi nell’Amore”, con S. Messa sempre alle 19,30, presieduta da padre Vincenzo Giovino, Rettore del Santuario e seguita da una Veglia di preghiera e lucernario.
Infine, martedì 9 luglio, anniversario del ritorno alla casa del Padre di Padre Angelico, morto al mondo il 9 luglio 1920, la S. Messa solenne sarà presieduta dal Vescovo, Mons. Mario Russotto. Seguirà “Serenata a Maria” animata dai Ragazzi della Casa del Ponte.
“Fatevi Santi!” è stato l’appello di Padre Angelico Lipani ai suoi contemporanei, che fa da filo conduttore alle iniziative della Congregazione delle Suore Francescane del Signore: appello oggi quanto mai attuale a ricercare la santità proprio nella dimensione della quotidianità, in cui tanti “Santi della porta accanto” ci accompagnano e ci sostengono, e ci possono aiutare a condividere il respiro e la gioia della santità.