Certo viene da chiedersi per quali motivi per una scelta così di fondamentale importanza non ci sia stata un unanimità nel voto da parte di tutti i consiglieri, alcuni dei quali (Munì e Geraci) tra le altre cose presenti oggi in consiglio come circa quattro anni orsono, quando in occasione di un’altra decisione altrettanto delicata scelsero alla strada della responsabilità quella dell’astensione, come del resto è successo in quest’ultima seduta consiliare.
Viene da pensare per scelta politica forse, non trovo altro motivo visto che come ammesso anche dagli stessi che si sono astenuti, tutti i pareri, compreso quello criticato nei modi e nel contenuto, anche da parte del settore responsabile dei consiglieri, cioè quello dei revisori dei conti, erano positivi.
Nota invece da cerchiare è la scelta responsabile del consigliere Sciarrino, che vota in maniera oggettiva, oculata e libera da condizionamenti politici.
Infine al quinto punto all’ o.d.g. va rimarcato l’ottimo lavoro effettuato dall’amministrazione Catania nel ridurre in maniera esponenziale diverse voci di bilancio, una su tutte quella dell’energia elettrica, che amministrazioni precedenti avevano provato a abbassare ma con scarsi risultati. (Firmato i consiglieri Misuraca, Mistretta, Vullo, Valenza J., Nigrelli G., Nigrelli T., Schembri, Modica)”.