E’ stato ricomposto il plenum della Commissione tecnica presso l’Ato idrico di Caltanissetta, l’organismo che la legge regionale numero 19 del 2015 ha istituito per il controllo puntuale del servizio idrico integrato con la facoltà di proporre sanzioni per inadempimenti contrattuali del gestore. Come auspicato nei giorni scorsi dal sindaco Roberto Gambino, che si era dichiarato prontamente disponibile, il presidente della Regione siciliana ha provveduto ad emanare il decreto di nomina del primo cittadino di Caltanissetta in sostituzione dell’ex sindaco, Giovanni Ruvolo, il cui incarico presso la Commissione scadeva per legge al termine del mandato amministrativo.
Il decreto presidenziale dà mandato al presidente della commissione, il commissario del Libero consorzio, Rosalba Panvini, di acquisire le dichiarazioni d’assenza di cause di incompatibilità e inconferibilità. A quel punto la Commissione tecnica sarà pienamente operativa. Oltre al commissario del Libero consorzio in qualità di presidente, fanno parte della commissione i sindaci di Caltanissetta, Campofranco e Villalba: Roberto Gambino, Rosario Pitanza e Alessandro Plumeri; Lorenzo Rosario Petix dell’Unione sindacale italiana in rappresentanza dei sindacati; Antonio Surace in rappresentanza del Forum siciliano dei movimenti per l’acqua; l’ingegnere Achille Furioso in rappresentanza del dipartimento regionale acque e rifiuti. L’incarico viene espletato a titolo gratuito.
La legge prevede che la Commissione tecnica invii una relazione sul servizio idrico integrato entro 90 giorni dalla sua istituzione. Nel caso di Caltanissetta, alla luce delle dimissioni di alcuni componenti avvenute negli ultimi mesi, il presidente della Regione ha fissato un nuovo termine di 60 giorni a partire dalla notifica del decreto, avvenuta il 25 giugno 2019.