PALERMO – “Sono orgoglioso di essere un deputato di centrodestra e soprattutto di essere nato e cresciuto sotto la stella di Forza Italia e del Presidente Berlusconi che il comunismo in Italia lo ha lottato e cacciato, almeno finché ha governato. Ma da uomo, da siciliano leale, da persona che rispetta la dignità umana, non riesco a non esprimere sdegno, disappunto e vergogna per un mezzo signore che pur dirigendo un giornale importante resta un ominicchio lo stesso. Perché dovremmo ancora continuare a leggere Feltri? Credo sia una domanda che come me se la siano fatta in migliaia”. A riferirlo è il Deputato all’Assemblea Regionale Siciliana, on. Michele Mancuso, circa le offensive dichiarazioni di Vittorio Feltri, direttore di Libero sul noto scrittore Andrea Camilleri” .
“Le tue affermazioni – conclude Mancuso rivolgendosi in prima persona a Feltri – fanno provare vergogna a tutti i cittadini seri. Il professore Camilleri sarà un vecchietto, starà per lasciarci, ma di lui se ne parlerà bene per sempre. Di te sappiamo solo di un presente razzista, di una penna che continua a dividere l’Italia e soprattutto di uno scemo che non ha capito che Montalbano adesso lo trasmetteranno ogni sera e solo al nord, almeno capirai che i coglioni sono un’altra cosa”.
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Ma avete letto l'articolo di Feltri per intero. Sono Siciliana ed estimatrice di Camilleri ma se non si può neanche fare un commento negativo sul "personaggio" Montalbano siamo arrivati al capolinea. Anche io sono rimasta sconcertata nel leggere le prime righe dell'articolo ma siccome mi sono presa la briga di continuare ho potuto apprezzare le parole di elogio e di lode per lo "scrittore" Camilleri e per tutti gli scrittori siciliani.