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Nota dell’Ing. Calogero Casucci, rappresentante cittadino del gruppo Forza Italia di Marianopoli.

Carmelo Barba

Nota dell’Ing. Calogero Casucci, rappresentante cittadino del gruppo Forza Italia di Marianopoli.

Dom, 16/06/2019 - 06:31

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MARIANOPOLI – Riceviamo e pubblichiamo – “Lo scorso 23 marzo 2019, considerato che a distanza di quasi un anno non si avevano più notizie del “nuovo” scuolabus (che a dirsi del Sig. Sindaco era stato regalato al Comune di Marianopoli per l’80% del suo costo dall’Istituto di Credito Unicredit, il quale aveva erogato un contributo, e per il restante 20% dal Sig. Sindaco stesso, il quale aveva messo a disposizione la sua indennità di carica di un anno), con lettera inviata al Sig. Sindaco e per conoscenza al Consiglio Comunale si chiedeva di conoscere dove fosse finito il tanto citato scuolabus, l‘importo di acquisto dello stesso e l’importo del finanziamento erogato dall’Istituto di Credito Unicredit. Considerato che il Sig. Sindaco non ha dato alcun riscontro alla suddetta richiesta, lo scorso 24 aprile 2019 veniva inviata una richiesta al Consiglio Comunale per le stesse motivazioni. Ad oggi nonostante siano trascorsi i termini previsti dalla legge per dare risposta a quanto richiesto, né il Sig. Sindaco, né il Consiglio Comunale hanno dato riscontro alle suddette richieste.

Inoltre, lo scorso 12 maggio 2019, veniva inviata una richiesta all’Assessore allo Sport, Sig. Simone Genco, con la quale, considerato che nel gennaio 2018 il Comune di Marianopoli ha stipulato un mutuo passivo pari a 368.000,00€ (per la durata di 15 anni al tasso corrispondente all’IRS A 10 ANNI + 1,800%, restituibile mediante la corresponsione di 30 semestralità da versare entro il 30 giugno ed il 31 dicembre di ogni anno di ammortamento a decorrere dal 30/06/2018) con l’Istituto per il Credito Sportivo per la “Riqualificazione del campo di calcio comunale” e che ad oggi né è stato approvato il progetto esecutivo né sono stati affidati in appalto e iniziati i lavori di riqualificazione previsti, si chiedeva di fornire delucidazioni sulla data prevista per l’ultimazione dei lavori di riqualificazione e sulla conseguente messa in opera dell’impianto sportivo come da progetto, stante che le rate del mutuo già decorrono dal 30 giugno scorso senza che i lavori siano ancora iniziati. Anche a questa richiesta, nonostante siano trascorsi i termini previsti dalla legge per dare risposta, l’Assessore Genco inspiegabilmente non ha dato alcun riscontro.

Oggi, da rappresentante cittadino di Forza Italia e principalmente da cittadino del Comune di Marianopoli, una cosa sicuramente mi è chiara, ed è che a quanto pare la mancanza di trasparenza amministrativa, la mancanza di buona norma di educazione, e la mancanza di senso di responsabilità civica e di democrazia, è una scelta lucida e consapevole non solo del Sig. Sindaco e della sua Amministrazione Comunale ma anche del Consiglio Comunale; infatti, questo comportamento consente loro di mostrare un volto amico ai cittadini, di proclamare il loro buon operato e le proprie corrette intenzioni, senza che ciò sia in alcun modo verificabile nei fatti da qualsiasi cittadino che ne faccia esplicita richiesta.

Tutti perseguono evidentemente un obiettivo ben preciso, mistificando la realtà, pronunciando belle parole e nascondendo i fatti che li sconfessano, ovviamente a danno di tutti i cittadini.

Questo comportamento da parte del Sindaco, dell’Amministrazione, e di tutto il Consiglio Comunale, non può che provocare amarezza e grande delusione, perché la cultura della trasparenza è la spina dorsale di ogni Paese democratico. Conoscere le informazioni che ci riguardano è una possibilità e un diritto di tutti i cittadini, che purtroppo oggi a Marianopoli ci viene negato nonostante sia previsto dalle leggi sulla trasparenza amministrativa. Conoscere quello che succede in una qualsiasi pubblica amministrazione è un diritto universale che è alle fondamenta della nostra libertà di espressione perché è il presupposto di una piena partecipazione come cittadini alla vita democratica. Partecipazione alla vita democratica che a Marianopoli ci è negata!”