MUSSOMELI – Culto devozionale assai diffuso in paese per Sant’Antonio di Padova, venerato particolarmente, da antica data, nelle due chiese locali: quella di S. Gioacchino e Sant’Anna detta dei Monti, dove l’immagine è raffigurata in un grande quadro, a destra, nella parte centrale della chiesa ( il rettore è don Pietro Gencco), e l’altra, quella di San Francesco d’Assisi, di cui è rettore, da qualcher mese, Padre Valdecir un fraticello brasiliano appartenente alla Congregazione della Copiosa Redenzione. Messe partecipate in entrambe le chiese e certamente non è mancato il profumo dei gigli che ha dominato la giornata liturgica. Benedizione dei bambini, benedizione e tradizionale distribuzione di panini hanno caratterizzato la ricorrenza. Da dire che nella chiesa di S. Francesco erano presenti gli “Amici di San Francesco”, guidati dal nuovo Presidente Gero Amico, la Milizia dell’Immacolata ed il Terz’Ordine Francescano. Nuove immaginette distribuite nella chiesa dei Monti, raffiguranti, appunto, Sant’Antonio del grande quadro.