MUSSOMELI – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: “Con profondo rammarico e profonda amarezza, scrivono alcuni consiglieri che sostengono l’amministrazione Catania, ci ritroviamo a dover “denunciare”, non nei termini frequentemente espressi ultimamente nel civico consesso, l’assoluta mancanza di lucidità del Presidente, offuscato da odi antichi, ormai da anni, e la troppa rabbia che anch’essa offusca la mente del giovane e ambizioso compagno Munì che rivolge tutta la sua dialettica volta al male ad alterare la verità e insinuare dubbi, il tutto, per ambizione personale, profondamente rimarcata più e più volte. Purtroppo ormai i toni sono quelli della Santa Inquisizione. L’asse Munì-Valenza è ormai realtà, da almeno un paio d’anni. E purtroppo ormai è fuori controllo, non si guarda più nulla, pur di andare contro questa amministrazione si è disposti a tutto, come dimostrato più volte in consiglio (vedi la bocciatura della delibera per la riduzione delle tariffe sui rifiuti, iniziative associazioni culturali, battichiè, cittadini che si mettono semplicemente a disposizione della comunità “angeli della neve”, bocciatura della delibera per l’esternalizzazione della gestione del Castello, polemica per il protocollo d’intesa per far conoscere ancor di più il nostro Castello, ecc…). Altro che rappresentanti del popolo, altro che guardiani della comunità, altro che paladini della giustizia; in questo clima si alimenta solo confusione e si da spazio a tragedie inutili che non portano a nulla. Al contrario di questa Amministrazione che lavora bene, lavora tanto e lo fa per il bene Comune. Ci preme sottolineare come tutto, comunque, alla fine, si stia ritorcendo contro i fautori del dubbio e della tragedia e, come in questo clima di rabbia, l’asse Munì-Valenza stia commettendo una serie di errori madornali. Ormai nel nostro pubblico consesso vige la confusione più totale, dovuta ad una gestione troppo di manica larga, e, in difformità al regolamento. Da oggi in poi, dopo una nota ufficiale da parte di alcuni consiglieri di maggioranza, inviata al Presidente del Consiglio, letta in aula ed usata dal Presidente per cercare di negare la parola al Sindaco, ci aspettiamo che il regolamento venga applicato alla lettera dal nostro Presidente, come da Lui ripetuto in consiglio. Speriamo che altri colleghi consiglieri, che non si siano ancora accorti che stanno facendo il gioco dell’asse e il malessere del paese, si sveglino e si ravvedano. Le elezioni sono vicine e le urne alla fine ci daranno contezza di quello che abbiamo seminato e ancor di più di quello che abbiamo contribuito a fare morire (vedi consiglio comunale della passata amministrazione dove uno dei membri dell’asse, “il più giovane”, non si prese la responsabilità di votare il riequilibrio finanziario del Comune, condannandoci, lui che tende ad essere paladino del bene comune, al dissesto con conseguente aumento delle tariffe e tutto quello che ne è derivato). Ai posteri l’ardua sentenza”. (I Consiglieri Calogero Misuraca, Simone Mistretta, Gianluca Nigrelli, Carmelo Schembri, Enzo Vullo)
Mussomeli, consiglieri comunali vicini al sindaco Catania criticano aspramente l’asse Valenza- Munì
Dom, 16/06/2019 - 07:28
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