MUSSOMELI – Giovane, con tanta voglia di fare, fantasioso, operativo, perseverante e, certamente con tanto spirito di iniziativa da sembrare un vulcano in continua eruzione, con idee altrettante operative. Questo personaggio è proprio lui. Mario Bertolone, che, archiviata, qualche settimana fa, la presentazione del suo primo libro “ La Chiesa ed il Quartiere di Santa Maria”, già pensa a qualche altro percorso per immettersi, a capofitto, alla ricerca spasmodica di notizie inedite, usi e costumi che hanno caratterizzato la vita del territorio per farne oggetto ancora di altre interessanti ricerche e pubblicazioni, dal sapore nostrano, da tramandare a futura memoria. Un giovane che si sta formando sul campo da solo, avvalendosi, soprattutto, della benevolenza delle persone che vedono in lui il giovane volenteroso, pronto ad impegnarsi, e a sbracciarsi, all’occorrenza, senza delegare nessuno, nella speranza di coinvolgere altri giovani, spronandoli a darsi personalmente una mossa ed anche per contribuire a promuovere il nostro territorio. Evidentemente, tutto parte ed ha origine dal suo quartiere, quello di Santa Maria, dove è stato passato a setaccio, evidentemente con il supporto di anziani ivi radicati, ogni angolo ed ogni cosa percorrendo, in tutta la sua estensione, il quartiere con i suoi insediamenti pubblici e privati, attività commerciali ed artigianali. Certamente la chiesa di Santa Maria (con il suo interno e le immagini del Cuore di Gesù, Santa Rita e la Madonna di Fatima, riportati in copertina) è stato il punto centrale, a cui si riferisce il libro di Mario Bertolone, che ha voluto chiudere come in una cassaforte, il frutto della sua fatica. Un evento atteso, dunque, assai partecipato,(qualcuno è arrivato anche da Milano,) presenti numerosi i “santamariisi”, forse, assai nostalgici del passato, che di buon grado, la stessa sera, hanno ritirato copia del volumetto con l’immancabile dedica del suo autore: Mario Bertolone. Le foto del libro hanno accompagnato i vari riferimenti del periodo considerato: oltre mezzo secolo in cui in tanti sono cresciuti, trascorrendo la loro vita all’ombra del loro campanile, il cui suono delle campane invitava i “santamariisi” alle funzioni o riunioni ecclesiali. Un popoloso quartiere, dunque, con la sua storia, con i suoi personaggi, con le sue “putie”, con le sue attività artigianali, commerciali e scolastiche, con la sua chiesa che fu un tempo gestita dagli Agostiniani Scalzi e successivamente dai gesuiti col Padre Deodato, emblema per i “Santamariisi, il cui ricordo è in loro sempre vivo. Ritornando alla presentazione del libro, ha coordinato l’incontro il prof. Silvestro Messina, con i saluti iniziali del Rettore della chiesa don Sebastiano Lo Conte e del sindaco di Mussomeli Giuseppe Catania, i successivi interventi dei relatori , lo stesso P. Lo Conte, P. Rosario Mamola, prof. Graziella Mingoia, in sostituzione dell’agostiniano scalzo P. Mario Genco, e di Sonia Barba, responsabile della Mediolanum. Parole di apprezzamento sono state rivolte all’indirizzo del giovane autore da parte dell’anziano prof. Giacomo Cumbo che lo ha ringraziato per quello che il giovane sta facendo. Alla fine, (per la verità oltre due ore), il giovane scrittore ha ringraziato tutti coloro che lo hanno collaborato, a vario titolo, alla realizzazione dell’opera, dedicandovi tempo e fatica. Il rinfresco finale ha fatto da cornice all’evento storico-culturale, che ha visto Mario Bertolone emozionato, ma anche gratificato per l’amabilità riscontrata nelle tante persone presenti, e non, nei suoi riguardi per il suo costante impegno, anche nel sociale. Evidentemente, a Mario Bertolone le nostre congratulazioni per la sua ammirevole tenacia.