Ieri si sono registrati numerosi episodi e focolai che hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Da Trapani a Ragusa, dalla provincia di Palermo a quella di Trapani. Tanti interventi per spegnere i fuochi alimentati dai venti di scirocco. Ragusano in fiamme nel versante ipparino. Il più vasto ha interessato l’area tra Comiso e Ragusa. Fiamme anche tra Acate e Vittoria con diversi e distinti focolai. Paura a Scopello, nel Trapanese, per un incendio che ha minacciato centinaia di ville. Altri incendi hanno interessato la zona dell’Oasi del Simeto. Tanti incendi e molta paura, soprattutto nell’agrigentino per un episodio che poteva finire in tragedia.
Un grosso incendio si è sviluppato in contrada Ciavolotta, a poca distanza dal mare di Zingarello, ad Agrigento. Durante le operazioni di spegnimento è intervenuto un Canadair che, in occasione di uno dei numerosi voli di carico d’acqua, ha sfiorato un gommone in mare. Le foto e il video della mancata collisione sono stati diffusi dall’associazione ambientalista “Mareamico” delegazione di Agrigento. Nel video si vede chiaramente il momento in cui si è rischiata la collisione.
Per far fronte all’emergenza incendi la Regione ha messo in campo tutte le forze a disposizione. Undici elicotteri per contrastare gli incendi boschivi nel periodo estivo in Sicilia, più i mezzi della Protezione civile nazionale. Di questi, otto apparecchi sono previsti dalla gara per l’affidamento del “servizio di lavoro aereo di prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e di vegetazione”, indetta dal Corpo forestale siciliano e aggiudicata al raggruppamento temporaneo di imprese formato da “E+S Air” e “Helixcom”. Gli altri tre arriveranno grazie alle convenzioni stipulate con i Carabinieri, l’Aeronautica e la Marina militare (verranno collocati a Palermo, Catania e Trapani). Anche per il 2019, inoltre, il dipartimento nazionale della Protezione civile garantirà l’utilizzo, a seconda delle necessità, di due aerei Canadair e di un elicottero Erickson.