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“Il venditore di protesi”, lo scrittore nisseno Rino Carlino presenta il suo libro: venerdì 14 giugno

Donatello Polizzi

“Il venditore di protesi”, lo scrittore nisseno Rino Carlino presenta il suo libro: venerdì 14 giugno

Ven, 14/06/2019 - 08:48

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CALTANISSETTA – Si presenta Venerdì 14 Giugno, alle ore 18.30 presso la sala convegni della Banca Sicana in via Crispi a Caltanissetta, il romanzo di Rino Carlino “Il venditore di Protesi”. L’autore, nisseno doc, ci racconta: “Non sembrerebbe dal titolo, ma in effetti si tratta di una tenerissima storia d’amore, in un contesto, quello del protagonista, che prima tocca vette di sublimale notorietà e dopo, inevitabile, la caduta verticale che frena solo all’impatto del grande amore. Ma poi, l’assassino colpisce sempre all’ultima pagina, e forse, ma non ve la do per sicuro, la frantuma questa storia di puro amore!“.

Carlino, che mentre parla con noi coccola tra le mani la sua “creatura”, svela i motivi del suo approccio alla scrittura: “Da sempre ho avvertito il bisogno di far scorrere la mia Bic nera sul foglio vergine, e tra quattro imprescindibili calci al pallone, tra i chilometri macinati al mitico Viale della Regione alla ricerca della tipa giusta, ecco la mia verve poetica materializzarsi in due raccolte temporalmente distanti tra loro: (Poeta per caso/Non prendetemi sul serio) ho deciso di rompere il silenzio e tradurre in parole le emozioni che rincorrevo come un ragazzino di primo pelo. E ora accade, in un crepuscolo di vita che ormai si approssima, che mi mancasse qualcosa…magari un romanzo.. Magari Il Venditore di Protesi!”.

La domanda sorge spontanea, forse banale ma, assolutamente inevitabile, perché questo titolo?: “E’ perlomeno curioso che tutti me lo chiedano, ma forse questo volevo! È Importante destarla, sin dalla copertina, stuzzicare la voglia di saperne di più e forse, senza traccia di ipocrisia, penso di aver colto nel segno! Poi che il protagonista diventi nel tempo un “Venditore di Protesi”, beh non è il fatto rilevante. Scordatevi “il c’era una volta”, cancellate l’ovvio, c’è poco di scontato in questo romanzo. Leggetelo con la certezza che la pagina dopo non è detto che segua quella precedente!”.

La dedica, il pensiero la nota a margine del cuore?: “È una dedica molto particolare, a una persona che nella sua vita terrena ha divorato centinaia di libri, e oggi, accidenti, si è perso il romanzo di suo fratello! Mi sarebbe tanto piaciuto discuterne con lei, Angela non le mandava a dire: se una cosa le piaceva … le piaceva. Lo dedico a tutte le Line che potrebbero riconoscersi in quella del racconto, e se solo succedesse con una,ecco la donna unica dell’universo femminile…Lina che è di più…di più”.