Il birrificio nisseno Semedorato lancia la birra artigianale Himera, subito un successo

Il gusto intenso ottenuto grazie al malto d’orzo proveniente da agricoltura sostenibile selezionato dal mastro birraio e la speciale limpidezza con lieve opalescenza mai riscontrata in altre birre artigianali hanno fatto sì che la prima produzione della birra non filtrata e non pastorizzata Himera sia andata terminata in pochi giorni.
La Birra Artigianale Siciliana Himera nasce dall’esperienza cinquantennale del mastro birraio Amelio Giust ed è diversa da tutte le altre Birre Artigianali in quanto è ottenuta da una lunga e speciale maturazione nei tini di fermentazione a particolari temperature, per fare sì che i lieviti si possano depositare, da qui nascono la purezza e il sapore genuino particolare della Birra Himera che fino ad adesso mai si erano riscontrati in altre birre artigianali.
Il birrificio Semedorato nasce in provincia di Caltanissetta circa cinque anni fa e precisamente a Sommatino nell’Agosto del 2014.
La grande qualità della Birra unita alle conoscenze acquisite negli anni dal mastro birraio Giust e dal direttore commerciale Gravagna oltre che all’esperienza imprenditoriale di Francesco Indorato e del suo team di soci hanno fatto sì che in pochi anni il brand birra Semedorato si sia diffuso con notevole successo in tutto il territorio siciliano, oltre che in Italia e all’estero, ponendo una forte impronta di qualità, professionalità, visione del mercato birraio e notevole attenzione alle esigenze dei consumatori. La storia di birra Semedorato è già ricca di premi e consensi da ogni parte del globo, con una clientela fedelmente legata alla sua unicità ed estrema qualità costante nel tempo.
Oltre che in Italia, le birre trovano sbocco in molti paesi esteri tra cui Francia, Olanda, Svizzera, Costa Rica, Panama, Canada, Stati Uniti.

La Birra Artigianale si differenzia dalla birra industriale in quanto non viene filtrata né pastorizzata ed il birrificio da cui è prodotta non supera i 200.000 ettolitri di produzione.
L’elemento base è il malto d’orzo cotto nell’acqua al quale si aggiungono luppoli, lievito.
Anche se la birra artigianale è più facilmente deteriorabile, conserva al suo interno un notevole valore aggiunto dato dalla naturalità della lavorazione.
Le cellule integrali di lievito e le particelle non filtrate forniscono al prodotto un gusto intenso e saporito. La genuinità rispecchia l’integrità della birra atavica [o delle origini], quando la bevanda veniva chiamata ‘pane liquido’ in quanto forniva ottime caratteristiche nutrizionali.
La presenza di vitamine in particolare del gruppo B, di antiossidanti naturali che aiutano a prevenire malattie cardiovascolari, di sali minerali e di potassio oltre che i benefici medicinali del luppolo rendono la birra non filtrata e non pastorizzata un alimento molto utile in una dieta sana ed equilibrata.
Una speciale maturazione di lunga durata nei tini fa si che i lieviti siano decantati e si possano depositare e da qui nasce la speciale limpidezza con lieve opalescenza e il sapore genuino particolare che fino ad adesso mai si erano riscontrati in altre birre artigianali.

Il nome Himera

Il nome Himera ricorda quello di una città fondata nel 648 a.C. da esuli provenienti da Zancle, (l’attuale Messina) e da Siracusa.
La civiltà era situata sulla costa nord dell’isola, nell’attuale territorio posto tra Termini Imerese e Cefalù, presso la foce del fiume omonimo.
Himera è anche il nome della epica battaglia in cui gli abitanti della sicilia fronteggiarono e sconfissero i Cartaginesi.
Per festeggiare la vittoria furono costruiti nuovi templi e la città visse per anni in prosperità sviluppando il territorio con attività scientifiche, artistiche e culturali.
Himera rappresenta anche il nome del fiume che attraversa le valli dove viene prodotta la nostra birra:
L’Imera meridionale o Salso Himeras è il principale corso d’acqua della Sicilia per lunghezza. Le rocce delle aree che il fiume attraversa nel suo percorso, rilasciano nel tempo i sali potassici e salgemma che arricchiscono l’acqua.
Così è anche l’acqua di sorgente delle Madonie, che unita ai sali minerali naturali viene utilizzata per la produzione della Birra Semedorato Artigianale chiamata Himera.
Dal greco, Iméra significa giorno. Quindi luce, sole, vita.
Himera è la birra di chi dalla Sicilia, della sua grande storia, cultura, tradizioni, vuole afferrare sensazioni e vive emozioni, con la sua luce, il suo sole, i suoi magici profumi, la vita… dalla valle incantata di Himera.

Prodotta con i migliori malti d’orzo e luppoli, sapientemente creata dalle mani del nostro mastro birraio, Amelio Giust, dopo i suoi oltre 50 anni di esperienza e premi ricevuti in ambito europeo: Himera è un ulteriore suggello della sua già strepitosa carriera, un’ulteriore punta d’orgoglio e soddisfazione per chi per la birra ha così dato tanto amore divenuto lo scopo, la missione, la ricerca scientifica e la creazione di nuove birre di altissima qualità, uniche, preziose, per veri intenditori.

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  • Per legge non può definirsi artigianale.
    La legge italiana non regolamenta la singola birra, ma il birrificio.
    Se il birrificio rispetta i requisiti di legge su tutte le produzioni allora può dichiararsi artigianale e di conseguenza anche le sue birre lo saranno.
    Nel caso specifico il birrificio microfiltra e pastorizza le altre linee quindi NON è artigianale, ergo anche questa birra non lo è.
    Il fatto rappresenta quindi frode ed è passibile di multa piuttosto salata.

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