Dovra’ scontare 10 mesi di reclusione in detenzione domiciliare il niscemese Giuseppe Sanzone, 54 anni, arrestato, nell’aprile del 2018, durante la locale “sagra del carciofo”, per avere aggredito il sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti, colpendolo alla testa con una chiave inglese, e opposto resistenza ai poliziotti intervenuti subito dopo per bloccarlo. Gli stessi agenti del commissariato gli hanno notificato, su disposizione della Procura di Gela, l’ordine di esecuzione della condanna emessa dal tribunale nello scorso settembre e la misura alternativa al carcere. Marito della titolare di un bar, Sanzone contestava al sindaco il provvedimento di chiusura al traffico veicolare della strada dove c’era l’esercizio della moglie che, per effetto di quell’ordinanza, avrebbe subito una sensibile riduzione delle vendite. Conti riporto’ alla testa lesioni guaribili in 10 giorni. Sanzone e’ stato processato e condannato, a settembre, per lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. (ANSA).